RENATO BALDUCCI
Il Tar ha sospeso l’ordinanza con la quale i sindaci di Domodossola e Crevoladossola imponevano a Rete ferroviaria italiana (Rfi) di fare lavori per mitigare l’inquinamento acustico causato dai treni in transito sulla linea del Sempione. Uno stop inatteso, arrivato dopo che le Ferrovie si erano opposte alla decisione dei sindaci.
Il Tar ha per ora sospeso l’ordinanza sulla quale entrerà nel merito in una successiva udienza fissata a dicembre. Il braccio di ferro tra amministratori ossolani e Rfi era iniziato oltre un anno fa, dopo le proteste dei residenti lungo la linea e una serie d’incidenti nel tratto tra le stazione di Domodossola e di Varzo. L’ultimo nel marzo 2012: nel tratto a nord di Domodossola c’era stato il rovesciamento di un carro tramoggia. Ma, tra fine 2011 e inizio 2012 avvennero altri incidenti: uno simile a quello del treno merci, poi l’investimento di un operaio che lavorava sulla linea e precedentemente il deragliamento di un vagone dell’Eurocity 42 Venezia Ginevra. Situazioni che avevano spinto ad accelerare gli interventi di messa in sicurezza della linea sulla quale transitano in media 150 treni al giorno che collegano l’Italia al Nord Europa. Lavori che l’estate scorsa avevano visto l’interruzione del transito per tre settimane.
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