giovedì 7 febbraio 2013

Domodossola, movida: la sera niente bevande in vetro da asporto

Domo, Corso Ferraris
«Il problema del centro storico c’è e rimane, dobbiamo fare in modo che si attutisca». Così il sindaco di Domodossola Mariano Cattrini sulla questione degli schiamazzi e dei vandalismi notturni in città. «Con il nuovo comandante stiamo analizzando le criticità per mettere in campo interventi mirati, con serietà e determinazione, demonizzare non serve; le forze dell’ordine per altro monitorano costantemente il territorio» ha proseguito il primo cittadino, che sottolinea il paradosso: «A Verbania si lamentano per il deserto e a Domodossola perché c’è troppa gente» dice. Insomma si tratta di trovare il giusto equilibrio tra il sacrosanto diritto dei giovani a divertirsi e stare insieme ed il rispetto della quiete pubblica.

Intanto il sindaco ha firmato l’ordinanza, in vigore fino alla fine di settembre, che vieta la vendita per asporto di bevande in bottiglie e contenitori di vetro da parte dei pubblici esercizi di tutta la città. «Si tratta della reiterazione di una vecchia ordinanza già sottoscritta anche da amministrazioni precedenti» precisa Cattrini. L’obiettivo è sempre quello di arginare gli schiamazzi e anche l’abbandono dei contenitori in strada e negli spazi verdi pubblici, spesso in frantumi, un rischio anche per l’incolumità delle persone.

Niente birre&co da asporto in bottiglie di vetro dalle 21 alle 6 – in questa fascia oraria alcolici e non devono essere in contenitori di plastica o metallo. In caso di violazione dell’ordinanza la multa va dai 50 ai 500 euro.

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