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| I Mu |
BEATRICE ARCESSO
Hanno in testa l'Islanda, un progetto discografico nell'estremo Nord, intanto anche i Mu sono entrati a far parte delle 40 band raggruppate in «Sapori dal Vco», compilation tutta provinciale che propone brani di generi e stili diversi. La formazione jazz, nata nel 2008 e che comprende Davide Merlino (vibrafono, batteria, rainbow bells, glockenspiel), Dario Trapani (chitarra elettrica, basso elettrico), Simone Prando (basso elettrico, contrabbasso) e Riccardo Chiaberta (batteria, harmonium) ha deciso di inserire nella raccolta «Everybody’s life soundtrack», un brano strumentale contenuto nell’ultimo cd del gruppo, «Dropouts», uscito a novembre. «La musica ha un linguaggio universale - commenta Dario Trapani -, ma questo brano più di altri è adatto a tutti, con suoni molto dinamici. Il jazz negli ultimi anni è infatti diventato uno stile colto. Negli Anni 30 era musica d’intrattenimento poi invece è risultato un genere intellettuale, quasi fosse solo per ascoltatori d’élite. Come band vogliamo mantenere la qualità delle proposte ma lanciare il messaggio che il jazz è in realtà per tutti».
Trapani, che vive a Milano ma è originario di Domodossola, crede che il Vco abbia alte potenzialità artistiche: «Pur essendo una provincia piccola ha visto fiorire diversi artisti di livello, con una media anche maggiore delle grandi città se si tiene conto del territorio ristretto. Fare una compilation come “Sapori del Vco” fa capire che ci sono persone con un sacco di idee musicali e che vorrebbero portarle in giro. Il problema è che stiamo vivendo un periodo storico in cui è difficile proporsi: se qualche anno fa si riusciva a fare musica ora la situazione per i giovani è preoccupante». Tra i progetti futuri dei Mu c’è l’idea di registrare nell’estremo Nord: «Intanto ci godiamo l’uscita di “Dropouts”, poi l’intenzione è lavorare a un nuovo cd e realizzarlo in Islanda» conclude Trapani.
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