sabato 27 luglio 2013

Caronte “invade” anche il Vco, a Domodossola sfiorati i 37°

A Pallanza il termometro si è “fermato” a 36,1°
 
VERBANIA 
 
Anche nel Vco è arrivato l’anticiclone Caronte che ha fatto schizzare in alto il termometro delle temperature. Dai rilevamenti delle stazioni dell’Arpa la città più calda nel Vco oggi è stata Domodossola, dove dopo mezzogiorno il termometro si è fermato a 36,9°. Relativamente più fresca è invece Pallanza, con la massima giornaliera che si è “fermata” a 36,1°. Superati i 34° anche a Mergozzo, nella stazione di rilevamento di Candoglia.  
 
Caldo anche in montagna: a Formazza Bruggi (1.200 metri) il termometro oggi ha toccato i 26,5° (ieri aveva anche superato i 27°). Già raggiunti i 24,8° ai 1.300 metri di Pecetto a Macugnaga, anche qui leggermente inferiore alla massima tocca ieri di 25,4°. Nel Novarese il record è di Cameri dove oggi il termometro è salito fino a 37°. 
 

Quando il tempo che passa era scandito dai raggi solari

Guido Dresti con alcuni orologi che ha costruito
Craveggia, in mostra orologi rari costruiti da un pensionato vigezzino

RENATO BALDUCCI
CRAVEGGIA
 
Un salto indietro nel tempo, rispolverando strumenti e orologi rari. Tutti realizzati da Guido Dresti, un vigezzino che sta dedicando i suoi giorni da pensionato alla realizzazione di oggetti singolari, con una passione tale che gli ha permesso di riportare alla luce anche l’astrario, l’orologio astronomico ideato e realizzato nel 1300 dal matematico Giovanni Dondi, per dimostrare con esattezza la descrizione dei moti dei corpi celesti di Aristotele, fornendo anche la posizione nello zodiaco dei sette astri usati per formulare gli oroscopi. Uno dei pochi esemplari esistenti al mondo. 
 

Villadossola, ponti instabili e buche: viaggio lungo la pista ciclabile (foto)

Ciclabile di Villa sempre più accidentata
Sono otto chilometri accidentati dall’area Saia al ponte della Mizzocola a Domodossola: le lamentele non mancano

RENATO BALDUCCI
VILLADOSSOLA
 
Tratti interrotti, invasioni di auto e mucche, ponticelli instabili, staccionate rotte e il manto pieno di buche. È il biglietto da visita della pista ciclabile che corre tra il ponte della Mizzocola a Domodossola e l’area Saia a Villadossola. Sono otto chilometri disseminati di problemi con violazioni che si ripetono e sulle quali nessuno interviene. C’è ad esempio l’apertura sistematica di una sbarra con qualcuno che manomette la catena di accesso per entrare con l’auto. 
 
Le lamentele non mancano. Alcuni residenti del rione «Casa delle rane» alle porte di Domodossola hanno segnalato ripetutamente la situazione agli uffici municipali domesi. I problemi sono molti, ad iniziare da Villadossola dove la pista taglia l’area vicina all’ex Clifford snodandosi tra i giardini e le baracche sorte negli anni, sulla cui regolarità starebbe da mesi cercando di far chiarezza l’amministrazione comunale.  
Per accedere ai giardini alcuni anni fa è stato consentito l’accesso delle auto sulla pista. Il permesso sul cartello è segnalato come «temporaneo», ma è ormai garantito perennemente. A un chilometro dallo stadio «Poscio» la pista si interrompe perché un tratto ha ceduto: sul tracciato c’è una rete che segnala il pericolo. Poco dopo si incontrano i cartelli che ricordano ai ciclisti e ai pedoni «l’uscita di mezzi», che tagliano la pista per raggiungere il fiume Toce. 
 

mercoledì 24 luglio 2013

Ci riaggiorniamo tra qualche giorno

 
Da giovedì 25 luglio saremo fermi per due o tre giorni di vacanza!
Ci riaggiorneremo nel fine settimana!
Un saluto ai nostri lettori/visitatori!

Villadossola: bimbo morso da una vipera. Ora è fuori pericolo

Attimi di paura quelli vissuti martedì pomeriggio a Villadossola dove un bimbo è stato morso da una vipera. Francesco, residente a Domo, 6 anni, stava giocando nel giardino di una casa quando è finito con il braccio in una roggia che scorre lì vicino. E’ a questo punto che l’animale lo ha morso. Francesco presentava sul braccio i due classici del morso : buchi distanti l’uno dall’altro circa 6 – 8 millimetri. Trasportato al dea del San Biagio il bimbo è stato tenuto in osservazione per 24 ore presso il Country . I pediatri domesi in costante contatto con i medici del centro antiveleni di Milano hanno seguito l’evolversi della vicenda. Nel pomeriggio di oggi – valutate le buone condizioni di salute – Francesco è stato dimesso. Il bimbo in ospedale è stato sottoposto agli esami di routine e non è stato necessario iniettargli l’antidoto. Con ogni probabilità si è trattato di un morso “ a secco”. L’animale non avrebbe cioè inoculato il veleno. Per Francesco e la sua famiglia un grande spavento conclusosi nel migliore dei modi.
 

Domodossola: testimonianza da Medjiugoje con Virgilio Baroni

Il 25 luglio per la prima volta arriva in Ossola Virgilio Baroni una guida dell’Associazione Mir i Dobro a Medjugorje. Baroni, che da molti anni mensilmente accompagna a Medjugorje i pellegrini italiani e ha seguito molto da vicino le apparizioni ai veggenti, parlerà alla chiesa del Badulerio. L’incontro denominato “Aria di Medjugorje in Ossola” prevede alle 20 Accoglienza, alle 20.15 Santa Messa, alle 20.45 in diretta da radio Maria ascolto del messaggio alla veggente Marja al termine testimonianza di Virgilio Baroni. La serata è organizzata dalla parrocchia del Badulerio in collaborazione con il Gruppo di preghiera di Medjugorje dell’Ossola e l’Associazione Mir i Dobro.
 

Cattaneo: “I baristi contro le slot sono un esempio di civiltà”

Lettera di sostegno del presidente del Consiglio regionale: «Abbiamo chiesto che il parlamento legiferi»

RENATO BALDUCCI
 
DOMODOSSOLA 
 
«Mi complimento con Gianluca Buemi, Vincenzo Brindisi e Laura Maglio per la loro battaglia contro le slot machine. Spero che il loro esempio venga imitato da tanti loro colleghi nella nostra provincia».
 
Il presidente del consiglio regionale, Valerio Cattaneo, elogia i tre titolari dei bar di Domodossola che hanno detto no alle slot machine. Un’iniziativa contro le «macchinette» del gioco di azzardo elettronico, spesso fonte di problemi per chi si lascia prendere la mano. «La determinazione e il coraggio di questi commercianti - sottolinea Cattaneo - che hanno deciso di rinunciare agli introiti riconosciuti ai locali che ospitano le slot, gli fanno onore. Dimostrano che dove non riesce a intervenire una legge, una delibera o un’ordinanza, possono farlo il buon senso, l’intraprendenza». 
 
Cattaneo ricorda di aver scritto alla presidente della Camera, Laura Boldrini, «per sollecitare il parlamento a rimettere in discussione e adottare la proposta di legge sul contrasto al gioco d’azzardo che il consiglio regionale del Piemonte ha approvato all’unanimità. Intanto, in attesa che la Camera vada contro le logiche del “biscazziere pubblico”, ancora complimenti per l’iniziativa di Domodossola e la scelta coraggiosa di questi esercenti, vero esempio civico per ciascuno di noi». 
 

martedì 23 luglio 2013

Ossola Trail, di corsa sui sentieri da Vogogna a Mergozzo

Ossola Trail dello scorso anno
Aperte le iscrizioni: si parte dal castello visconteo domenica alle 9. Due percorsi da 35 e 26 chilometri

VALERIA MATLI
 
VOGOGNA 
 
È iniziato il conto alla rovescia per la 7ª edizione dell’Ossola Trail che si correrà domenica 28 sui sentieri fra Vogogna e Mergozzo. Anche quest’anno il percorso di gara sarà quello collaudato in passato, con la partenza nella scenografica cornice del castello visconteo e l’arrivo sul lungolago mergozzese. Protagonisti della corsa i sentieri della bassa Ossola sia per il tracciato della classica da 35 km e 2350 mt. di dislivello (di cui 1150 positivi), sia per la gara corta «Half Trail» di 26 km e 500 mt. di dislivello. 
 
Il percorso. Il via scatterà alle 9 dentro il castello e, dopo il giro di lancio per le vie di Vogogna, sarà subito salita verso le frazioni di Genestredo e Colloro. Da qui ecco la prima discesa su Premosello, da dove si continuerà verso l’oasi naturale Wwf del Bosco Tenso. Costeggiando il fiume Toce si arriverà al ponte napoleonico fra Cuzzego e Migiandone, da dove la corsa s’inerpicherà sulle salite della Linea Cadorna, proseguendo poi sulla mulattiera che porta al Santuario della Madonna del Boden. Dopo la discesa in picchiata su Ornavasso, si riattraverserà nuovamente il Toce per raggiungere il paese di Candoglia dopo il quale le strade dei corridori si divideranno: quelli del giro corto «Half Trail» punteranno direttamente all’arrivo di Mergozzo, mentre gli atleti della gara classica proseguiranno all’attacco della cima Montorfano, a 795 mt. di quota, punto più alto del percorso. Proprio la parte finale, con la salita e la discesa attraverso il sentiero azzurro in direzione del lungolago di Mergozzo, potrebbero essere decisivi per l’esito della gara. Un anno fa a tagliare per primo il traguardo del tracciato classico fu il cusiano Stefano Trisconi, quest’anno portacolori del Raid Light Team e campione italiano 2012 di ultra trail.  
 

Domodossola, dove i baristi dicono no alle slot machines

G. Buemi - Bar "Vecchia Domo" mostra serigrafia iniziativa
Tre locali del centro storico lanciano una campagna, rifiutando le macchinette: «Il caffé è più buono senza slot» si legge all’ingresso

RENATO BALDUCCI
 
DOMODOSSOLA
 
Parte dai titolari dei bar di Domodossola il rifiuto ad accogliere nei loro locali le slot machine, che spesso rovinano la vita a chi diventa dipendente dal gioco d’azzardo elettronico. 
 
Nel Verbano Cusio Ossola - provincia che detiene il record di questo vizio, con una spesa pro capite di 640 euro l’anno - la battaglia era già stata tentata un anno fa da Marco Zacchera, sindaco di Verbania. Cercò di limitarne l’uso tra le 15 e le 22, ma l’ordinanza venne bocciata dal tribunale amministrativo del Piemonte. 
 

Dall’India al Kenya, fino in Ossola: spazio al cinema di “Malescorto”

Inaugurato lunedì, il festival prosegue fino a giovedì: dalle 21 al cinema comunale la proiezione dei 48 corti scelti fra i 403 presentati in concorso da tutto il mondo
 
MALESCO
 
Non c’è crisi per «Malescorto», rassegna internazionale di cortometraggi che si tiene in un paesino di montagna, Malesco (Verbania), vicino al confine con la Svizzera. Il 2013 è l’anno dei record con 403 film iscritti in rappresentanza di 48 nazioni. Il 14° festival (ingresso libero) è partito lunedì: fino a giovedì alle 21 al cinema comunale le proiezioni dei cortometraggi finalisti, che sono 48 (17 «corti» per la categoria Finzione, sette Documentari, sette Animazione, sette di Finzione delle scuole, sei di Animazione delle scuole, due di Documentazione del territorio e altrettanti Ecologici di fantasia).  
 
Ventinove produzioni sono italiane, quattro arrivano dalla Spagna, due sono congiunte Iran-Svezia, quattro tra Italia e Usa, altri lavori da Marocco, Bolivia, Perù, India, Belgio, Georgia, Germania, Francia, Lituania e Kenya. La novità è che il vincitore sarà decretato dal pubblico in sala. Venerdì alle 21 l’evento speciale «The navigator» con la sonorizzazione dal vivo del film di Buster Keaton a cura di Marco Tiraboschi (chitarre) e Simone Prando (contrabbasso). Sabato (10-12 e 15-17) il pubblico potrà parlare con gli autori; in serata le proiezioni dei vincitori. Soddisfatto il direttore artistico Giancarlo Baudena, alla guida dal 2007. «E’ la stagione dei record: data la crisi organizzare l’evento è stato un rischio, ma ne è valsa la pena». 
 

lunedì 22 luglio 2013

Trovato morto nel canale Enel, ordinata una seconda autopsia

Le cause sono ancora da chiarire: è il cadavere di un marocchino di 29 anni residente a Piedimulera

RENATO BALDUCCI
VILLADOSSOLA
 
Due autopsie, eseguite in un paio di giorni, per capire di cosa è morto il marocchino di 29 anni trovato martedì nelle acque del canale Enel a Villadossola. La magistratura vuole chiarire ogni dubbio sulla morte di quel ragazzo - con qualche precedente per droga - il cui corpo è stato ripescato dai vigili del fuoco di Domodossola. Non convinta del primo esame autoptico, ne ha disposto un altro. Che ci sia ancora qualcosa da chiarire nella ricostruzione lo si intuisce proprio dal doppio esame autoptico fatto fare nel giro di 48 ore. 
 
Il dubbio da risolvere è dovuto alla scarsa presenza di acqua nei polmoni di questo ventinovenne che abitava, regolarmente, a Piedimulera, un comune della Bassa Ossola.  
Sull’accaduto gli inquirenti mantengono un profilo basso. L’ipotesi dei carabinieri della Compagnia di Domodossola rimane quella di suicidio; come detto la scarsa presenza di acqua nei polmoni ha indotto il magistrato Bianca Maria Baj Macario a disporre una nuova autopsia, eseguita sabato pomeriggio all’obitorio dell’ospedale «San Biagio» di Domodossola, dove il corpo è stato portato dopo essere stato ripescato dal canale.  
Nessuno dei due esami ha rilevato segni di colluttazioni sulla salma del marocchino. L’allarme era stato dato martedì dai dipendenti della centrale idroelettrica, che avevano notato il corpo impigliato nella griglia. Poco distante, i carabinieri hanno trovato il motorino con cui il ragazzo sarebbe arrivato da Piedimulera che dista pochi chilometri da Villadossola.  
 
Il cadavere era impigliato nella griglia della centrale Enel che si trova nella zona Sud di Villadossola: è un ostacolo che serve a frenare tronchi e oggetti vari, dove però si fermano anche i corpi di chi si toglie la vita gettandosi in acqua a monte.  
 

Lavori alla galleria di Varzo: da Iselle a Domo si viaggia in bus

Fino al primo settembre traffico ferroviario interrotto fra le due stazioni
 
 VARZO
 
Sono iniziati ieri i lavori di manutenzione all’interno della galleria elicoidale di Varzo, sulla linea del Sempione.
 
Dureranno sino all’1 settembre. L’interruzione (dalle 10,15 alle 16,15) imporrà il trasbordo tra le stazioni ferroviarie di Iselle e Domodossola con l’utilizzo di bus sostituivi.
 

domenica 21 luglio 2013

SS 33 del Sempione: incidente a Montecrestese. Lunghe code

Incidente nel tardo pomeriggio di oggi lungo la strada statale 33 del Sempione all'altezza di Montecrestese in direzione sud. Sul posto sono intervenuti medici e paramedici del 118 ed i vigili del fuoco. Da quanto appreso non ci sarebbero feriti gravi. Il sinistro, a cuasa dell'intenso traffico di rietro dei turisti, ha provocato lunghe code.
 

Don Annovazzi nuovo parroco di Invorio

Sarà don Marco Annovazzi, attuale parroco di Cuzzego, Cardezza e Prata a sostituire ad Invorio superiore ed inferiore don Costantino Manea, divenuto prevosto di Intra.

La decisone del nostro vescovo Franco Giulio Brambilla è stata comunicata da padre Fiorenzo Fornara, vicario episcopale del Borgomanerese, e don Luigi Preioni, vicario episcopale dell’Ossola, ai fedeli delle rispettive comunità nella messa prefestiva di ieri, sabato 20 luglio.
«In seguito al trasferimento del vostro parroco don Costantino Manea nella parrocchia di San Vittore in Verbania Intra, - scrive mons. Brambilla - essendomi consultato con il Consiglio Episcopale Novarese, e avendone raccolta un’indicazione unanime, ho deciso di nominare come vostro nuovo Parroco don Marco Annovazzi». Don Marco, attualmente parroco di Cuzzego, Cardezza e Prata, tre parrocchie della bassa Ossola, diventerà giuridicamente parroco di Invorio a partire dal 1° settembre 2013; il suo ingresso ufficiale verrà concordato con il Vicario territoriale. Non è stato ancora comunicato il suo successore nelle tre parrocchie della Bassa Ossola.
 

Bella serata con don Benoît Lovati, in Cristo Risorto a Villadossola...

da "Il Popolo dell'Ossola" numero 28 del 19 luglio 2013

sabato 20 luglio 2013

Tones on the Stones...quando la pioggia ci mette lo zampino

E' stato interrotto a causa dello scroscio di temporale che si e' abbattuto su Trontano attorno alle 23 il primo spettacolo dell'edizione 2013 di Tones on the stones. Purtroppo la pioggia ha costretto ad un fuggi fuggi generale in pubblico, che aveva gia' assistito a metà show. Grande, l'amarezza da parte dell'organizzazione. Il direttore artistico del Festival Maddalena Calderoni ha spiegato che non sara' possibile recuperare lunedì l'appuntamento. Sarà invece fatto nel corso della prossima edizione di Tones, 'che vorremmo arricchire con uno spettacolo nuovo. Ho gia' parlato con Santamaria' ha detto Calderoni, 'uniremo Johann delle nuvole ad un progetto nuovo, così chi ieri c'era vedrà la fine dello spettacolo più qualcos'altro e per chi invece ieri non c'era sarà una totale scoperta'. Il festival prosegue stasera con la data esclusiva per il nord Italia del world tour di Dee Dee Bridgewater & Ramsey Lewis Quintet. Domenica sera infine sarà la volta del Dj set con Boosta dei Subsonica, a partire dalle 20. Sarà accompagnato da una session di percussionisti locali. Un appuntamento per lo più destinato al pubblico giovane per una serata ‘disco’ sotto le stelle con musica di qualità.

Formazza, sfida in alta quota sui sentieri del Bettelmatt

Un'immagine della gara dello scorso anno
Domani alle 8,15 la sesta edizione dell’International sky race: due percorsi da 33 e 22 km, anche sulla neve

VALERIA MATLI

FORMAZZA

Scatta domani mattina alle 8,15 la 6ª edizione dell’International Bettelmatt sky race sulle montagne dell’Alta val Formazza. Confermato il percorso: nemmeno la neve ancora presente in quota porterà variazioni. Gli atleti correranno in senso inverso rispetto al passato per ambedue i percorsi: il lungo da 33 km e il corto da 22 km. Quartier generale sarà la conca di Riale, a 1700 metri di quota, dove saranno posti partenza, traguardo e posto di ristoro allestito per l’occasione dalla Pro Loco Formazza e dove ci si potrà ancora iscrivere a 40 euro fino alle 8. Altro punto fermo rimarrà lo sconfinamento in Svizzera, con l’attraversamento dell’elvetica val Corno.

I corridori si troveranno ad affrontare subito la erta verso la val Toggia fino a sconfinare attraverso il passo San Giacomo (2.308 metri). Da qui risaliranno verso la Capanna Corno per rientrare in territorio italiano attraverso il Passo Gries (2.479 metri), da dove si scenderà in picchiata sulla conca del Bettelmatt (2112 metri), alpeggio dove si produce il famoso formaggio dal quale prende il nome la gara. Qui i corridori del giro lungo, a differenza di quelli che si misurano con la 22 km che scenderanno verso Morasco e il traguardo, dovranno affrontare prima la salita al rifugio Città di Busto e il Pian dei Camosci, quindi risalire il Ghiacciaio dei Siedel fino ai 3000 metri di quota del Rifugio 3A, punto più alto. Dopo lo scollinamento la gara proseguirà in direzione del rifugio Claudio Bruno per scendere verso il lago Sabbione, al cospetto delle vette più alte e spettacolari della Val Formazza. Lunga e tecnica la discesa che porterà i concorrenti al lago di Morasco, con più di 600 metri di dislivello, per arrivare poi a tagliare il traguardo di Riale.

Fra i premi a sorteggio ci sarà anche una forma di formaggio Bettelmatt, in onore al nome della corsa, mentre per al gruppo più numeroso verrà assegnato il premio intitolato alla memoria di Walter Sormani, persona molto conosciuta in Valle che per anni ha collaborato con gli organizzatori di Formazza Event. Si correrà anche per beneficenza con la corsa non competitiva «Da Formazza alle Ande» di 6 km, il cui ricavato andrà a favore dell’operazione Mato Grosso, organizzazione che opera nei paesi poveri dell’America Latina: iscrizioni a 5 euro prima della partenza alle 10.

Sport by Night, dieci ore di sfide al Curotti d Domodossola

Una gara della scorsa edizione a Domodossola
Da stasera alle 21 no-stop fino alle 9 di domattina: staffetta podistica, calcio, beach volley, nuoto

ARIANNA TOMOLA

DOMODOSSOLA

Decima edizione dello Sport by Night, la dodici ore di sport che animerà lo stadio Curotti di Domodossola a partire dalle 21 di questa sera fino alle 9 di domani mattina. Come da tradizione ci sarà la staffetta podistica che quest’anno porterà 17 squadre e oltre duecento atleti sulla pista attorno al terreno di gioco. In prima linea con due formazioni iscritte c’è «Io tifo l’alieno», il gruppo che vinse nella scorsa stagione.

Sul manto verde andrà in scena il torneo di calcio: sono presenti 21 squadre Open e 9 formazioni giovani. Pochi metri più a lato invece, sulla sabbia dei campi allestiti alle piscine, si daranno battaglia 16 formazioni nel beach volley. Anche per questa disciplina è previsto un tabellone dedicato ai giovani, a cui aderiranno 7 squadre.

Non mancherà la staffetta di nuoto che partirà alle 21 e che alle 9 emanerà il suo verdetto. Durante la serata ci saranno esibizioni di latino americano e incontri dimostrativi di arti marziali. Prima dell’inizio delle competizioni è previsto un pasta party. Ci sarà la possibilità per gli atleti di piazzare le tende a bordo campo: gli organizzatori chiederanno una cauzione iniziale.

venerdì 19 luglio 2013

Condannata per stalking a 80 anni: perseguitava un’avvocatessa

Un anno di reclusione (pena sospesa) per una pensionata di Domodossola. I fatti tra il 2011 e il 2011, dalle accuse all’aggressione

RENATO BALDUCCI

DOMODOSSOLA

Un anno di reclusione (pena sospesa), 3.100 euro alla parte civile e il danno da quantificare in sede civile. È la sentenza emessa a carico di Gloriana Magistri, 80 anni, di Domodossola, accusata di atti persecutori e aggressione all’avvocato Maria Teresa Sapienza di Domodossola. In pratica, la pena chiesta dal pm, Anna Maria Rossi che ha parlato dell’anziana «come di un soggetto pericoloso». Una tesi sostenuta anche dalla parte civile, avvocato Patrizia Testore, che ha elencato «la capillare azione diffamatoria contro Sapienza». Riferendosi agli articoli di giornale, ai volantini, alle telefonate, a episodi avvenuti nella sede dell’ordine degli avvocati, ma anche davanti al tribunale di Verbania. Una persecuzione durata anni e culminata, nel marzo 2011, con un’aggressione, da parte della pensionata, nei confronti dell’avvocato Sapienza, picchiata nell’atrio del tribunale di Domodossola. L’anziana l’accusava da tempo di non averla assistita nel migliore di modi nelle sue cause penali e civili per una questione di eredità. Sull’aggressione, l’avvocato difensore Enrico Albert ha chiesto fosse derubricato a percosse, mentre ha sostenuto che non si potesse procedere per stalking per fatti avvenuti tra il 2001 ed il 2011 poiché il reato è entrato in vigore nel 2009.

“Un concerto per la natura sotto il grande castagno”

Stasera a Premia il violinista Elmut Lipsky con Vic Vergeat e Michele Guaglio

FRANCESCA ZANI

PREMIA

Elmut Lipsky, compositore e violinista di origine tedesca, ospite in Ossola per una vacanza, si esibirà stasera accanto alle Terme di Premia accompagnato dalle chitarre di Vic Vergeat e Michele Guaglio.

Come è nata la collaborazione coi musicisti ossolani?
«A sedici anni ho inciso il primo disco con i Toad di Vergeat a Londra e girato diversi Paesi in tournée con la band che negli Anni 80 scalò le classifiche statunitensi. Per diversi anni non ci siamo incontrati, poi, negli Usa, all’epoca in cui ero il più giovane violinista della Filarmonica di Boston, ci siamo ritrovati. Ho contattato Vic pochi anni fa, dopo aver visionato alcuni suoi lavori su Internet e quattro anni fa abbiamo presentato per la prima volta a Premia il “Concerto dell’acqua”, che riproporremo questa sera con alcune varianti».

In cosa consiste lo spettacolo? Perché è citata l’acqua?
«Il concerto si basa su musiche scritte da Vic Vergeat con un’impronta spirituale, legata ai suoni della natura e alla riflessione. L’idea è piaciuta a Rinaldo Lampugnani dell’associazione “Sguardo sulla valle”, vero e proprio mecenate che nella sua casa a Baceno ospita artisti con lo scopo di proporre arte ed eventi non a scopo di lucro, e che ha avuto l’idea di creare questa serata sotto il grande castagno di Premia».

giovedì 18 luglio 2013

Il festival nella pietra con Santamaria, Bridgewater e Boosta

Concerto nella cava di Trontano
Da domani a domenica «Tones on the stones» nella cava di Trontano, suggestiva cornice per gli spettacoli

BEATRICE ARCHESSO

TRONTANO

Fari accesi sulla storica cava di beola di Trontano, in Ossola: là dove viene estratta la pietra tipica del Vco si apre il sipario su Tones on the Stones, con il sito che fermerà le ruspe e si trasformerà in un teatro naturale a cielo aperto.

Imparagonabile la suggestione dell’offerta, con l’imponente muro di pietra pronto a ospitare in modo insolito l’attore Claudio Santamaria, la talentuosa Dee Dee Bridgewater e il mago dell’elettronica «Boosta», componente dei Subsonica e apprezzato anche oltreoceano dove ha partecipato alla realizzazione della colonna sonora di “Csi”, celebre telefilm sulla scena dei crimini.

Il debutto della settima edizione di Tones on the Stones sarà con la prima nazionale di «Johann delle nuvole», melologo di Ramberto Ciammarughi con la narrazione di Claudio Santamaria che sarà accompagnato da musica dal vivo e un allestimento scenografico con numeri acrobatici. Domani dalle 22 l’attore che ha lavorato tra gli altri con Pieraccioni, Muccino e Campbell (è Carlos in «Casino Royale») sarà la voce recitante che spezzerà l’atmosfera creata dai percussionisti Leonardo Ramadori e Gianni Maestrucci con l’Ensemble Nova Musica: da parole e note prenderà così vita la storia di Johann, mandato in orbita attorno alla Terra in un futuro indefinito per trovare la musica incontaminata, quella che vive tra le stelle e l’assoluto.

Truffa il parroco: “Mia moglie è malata, ho bisogno di soldi”

Solo contatti telefonici con l’anziano sacerdote che nel giro di alcuni mesi avrebbe versato circa 20 mila euro

RENATO BALDUCCI

DOMODOSSOLA

L’ha convinto a farsi dare dei soldi perché, diceva, gli servivano per curare la moglie malata. Tutto falso: era una truffa. Nell’inganno è finito un anziano parroco dell’Ossola che si è lasciato convincere a consegnare denaro. Il misterioso interlocutore, in pochi mesi, gli ha portato via quasi 20 mila euro.

L’inganno ha coinvolto il parroco di una vallata dell’Ossola: il truffatore l’ha impietosito raccontandogli le sue vicende e l’amarezza per dover far fronte alla malattia della moglie, affetta da un male incurabile. Poco alla volta, l’uomo ha conquistato la fiducia del prete e ha iniziato a chiedere soldi. «Mi aiuti a pagare le cure, che sono costose: da solo non posso farcela» diceva.

mercoledì 17 luglio 2013

In Norvegia come a Viganella, uno specchio per illuminare l’inverno

Nel piccolo paese di Rjukan, circondato dalle montagne, verrà adottata la stessa tecnica del comune della valle Antrona

LUCA GEMELLI

VIGANELLA

Un emulo norvegese per lo specchio solare di Viganella. La cittadina norvegese di Rjukan, posta sul fondovalle e circondata da ripide montagne, è da sempre stata abituata ad un lungo periodo invernale in ombra, che andava da ottobre a marzo di ogni anno, quando il sole rimaneva dietro le montagne.

Già cento anni fa si parlò di installare uno specchio, ma l’ideatore fu allora preso per visionario. Dopo lunghe discussioni nei mesi scorsi è invece arrivato il via libera per l’installazione e in questi giorni sono partiti i lavori di costruzione del sistema di specchi, che seguirà il sole nel suo percorso per illuminare il centro della piazza della cittadina. L’iniziativa costerà 630 mila euro e darà un po’ di tepore ai lunghi freddi inverni norvegesi.

In trasferta in Ossola il “truffatore della frutta”

Ferma i passanti dicendo di essere un amico di famiglia, dice di regalare cassette, ma poi chiede soldi

RENATO BALDUCCI

DOMODOSSOLA

«Te la manda mio papà. Come non fai a ricordati di lui? Tieni, è gratis. Dammi solo una decina di euro per il trasporto».

È così che un truffatore ha già raggirato alcune persone in Ossola, rifilando loro delle casse di frutta avariata. Protagonista della truffa un uomo che, scendendo da un pulmino bianco, riversava sulla malcapitata vittima un fiume di parole.

«Ciao, mio papà ti manda i suoi saluti e questa frutta. Prendila, non costa nulla - diceva il truffatore -. Abbiamo appena aperto un negozio a Domodossola ed è una promozione. Se proprio vuoi, dammi solo qualche euro per il trasporto»: questo ripeteva il truffatore alle sue vittime, per convincerle e recuperare così un po’ di denaro, rivolgendosi a più di una persona tra Domodossola, Villadossola ed altri piccoli paesi della zona.

L’uomo pare venga da fuori zona e quasi certamente recupera la merce in qualche mercato all’ingrosso di frutta. Peccato che una volta a casa, il truffato trovi nelle sue casse soltanto frutta marcia.

martedì 16 luglio 2013

Macugnaga, ancora un weekend d’estate sulla neve

Piste al Passo del Moro, Macugnaga
Sabato e domenica ultimo fine settimana di sci estivo al Passo Moro

MACUGNAGA

Ultimo fine settimana per sciare al Passo Moro: sabato e domenica sarà ancora aperto lo skilift San Pietro, dalle 8 alle 12, per chi vuole cimentarsi sulla neve anche nei giorni d’estate, un’apertura eccezionale così come nello scorso fine settimana.

Si pagherà il biglietto di andata/ritorno Macugnaga-Moro: 17 euro gli adulti, 11 per i ragazzi, 11 per atleti e allenatori, 8,50 euro per i fondisti.

Domodossola, costerà 17 mila euro il trasloco del tribunale

A carico del Comune: 15 mila euro per la ditta di traslochi, altri 2 mila per smaltire in discarica i vecchi atti

RENATO BALDUCCI

DOMODOSSOLA

Costerà 17 mila euro il trasloco degli uffici del tribunale da Domodossola a Verbania. Oltre a perdere la sezione staccata, il costo del trasloco sarà a carico del Comune di Domodossola, che ha deliberato la spesa di 15.282 euro per una ditta privata di traslochi e altri 2.318 euro a ConserVco per portare in discarica atti dismessi dagli uffici giudiziari.

La chiusura delle numerose sedi staccate di tribunale, decisa del governo Berlusconi e avviata da quello Monti, dovrebbe avvenire il 13 settembre, ma sulla questione ci sono ancora ricorsi in atto per salvare diverse sedi staccate in molte parti d’Italia. Ricorsi che potrebbero congelare lo smantellamento degli uffici periferici. Alcuni Tribunali amministrativi regionali hanno anche bloccato le decisioni di qualche presidente di tribunale che aveva già avviato la soppressione delle sedi staccate. Al Tar si erano rivolti amministratori e ordini degli avvocati.

lunedì 15 luglio 2013

Un fulmine uccide 66 pecore nel Parco nazionale Valgrande


Fulmine ha colpito gregge in Valle Vigezzo
 Le carcasse trovate sabato: il costo del recupero delle carcasse potrebbe essere a carico dei pastori

IVAN FOSSATI

MALESCO

In alta Valle Vigezzo, ai margini del Parco nazionale Valgrande, un fulmine ha ucciso 66 pecore. Un colpo solo, secco, durante un temporale dell’altro giorno. Il gregge si era riunito, come sempre in questi casi. I tuoni spaventano più dei fulmini, il boato agita gli animali, così quella settantina di pecore - di proprietà di diversi allevatori - che pascolava a duemila metri di quota, oltre l’alpe Cortechiuso nel territorio comunale di Malesco, si è riunita e ha cominciato a salire fino a sconfinare nel territorio del Parco nazionale.

Fino alla pietraia dove un fulmine, attratto da chissà cosa, ha scaricato a terra tutta la sua potenza. Le carcasse sono state trovate sabato: si stanno occupando del caso gli agenti del Corpo forestale, il sindaco, il prefetto e questa mattina saliranno i veterinari dell’Asl per decidere cosa fare.

Per ora l’area è stata recintata: la decisione, a questo punto, è se lasciare le pecore morte in quota, permettendo alla natura di completare il suo ciclo, oppure se sarà necessario trasportarle a valle, probabilmente con l’elicottero. E qui rischia di abbattersi la beffa sui pastori già danneggiati dalla perdita di 66 capi: il costo del recupero delle carcasse potrebbe ricadere interamente su di loro. «E’ una questione da non sottovalutare quella dei costi di recupero - ammette il sindaco di Malesco Enrico Barbazza -, ma è presto per dire cosa accadrà. Questa mattina si farà il punto della situazione».

Villadossola, un’area dove costruire case a prezzo contenuto

La zona Peep di Villadossola destinata all'edilizia popolare
Sono 12 i lotti a disposizione nell’area destinata all’edilizia popolare: terreni a 52 euro a mq

RENATO BALDUCCI

VILLADOSSOLA

«Un aiuto al mondo dell’edilizia in crisi e uno a chi vuol farsi una casa a prezzi contenuti». Fausto Piolanti, assessore all’urbanistica e all’edilizia privata del Comune di Villadossola, annuncia così il via all’assegnazione di 12 lotti di terreno nella zona Peep, quella destinata all’edilizia popolare.

I terreni offerti per realizzare case unifamiliari avranno un costo contenuto di 52 euro al metro quadrato. «E’ una cifra che è stata stabilita sulla base di quanto sono costati a noi i terreni, più l’avvenuta urbanizzazione» spiega Piolanti. L’area, circa 7.200 metri quadrati, è a ridosso della scuola elementare Manzoni. «Si tratta di una zona commerciale che mai si è sviluppata - dice l’assessore - e che la precedente amministrazione ha trasformato in residenziale». Il cambio di destinazione permetterà così di realizzare in quei lotti case a prezzi ridotti.

domenica 14 luglio 2013

“Facciamo rumore in memoria di Giò”: 12 band sul palco di Ornavasso

Musica indipendente per ricordare Giovanni Bianchetti, cantante morto a 23 anni nel 1996

BEATRICE ARCHESSO
 
ORNAVASSO 
 
Sono passati 17 anni e gli amici non smettono di fare «baccano» per lui, ricordandolo nel modo che più avrebbe amato: anche nel 2013 non mancherà l’appuntamento con «Facciamo rumore in memoria di Giò», evento organizzato ogni anno a Ornavasso in ricordo di Giovanni Bianchetti, morto a 23 anni l’11 maggio del 1996.  
 
Cantante dei Silent Noise e bassista dei NoReasons, la sua voce rivivrà oggi in quella di altre dodici band del Vco che si sono date appuntamento dalle 16 al parco giochi di Ornavasso (l’area feste è coperta, si suona anche se piove). Saranno inoltre in funzione servizio bar, griglieria, cucina e chiosco della birra, per aperitivo, cena e dopo pasto con musica rigorosamente indipendente e dal vivo.  
 

Ruba la statua della Madonna del Boden, ma è una copia

Al santuario di Ornavasso, un uomo in motorino ha portato via l’icona

IVAN FOSSATI
 
ORNAVASSO 
 
Non è più giovane, ha i capelli grigi, zaino in spalle e arriva al Boden con un motorino. È il sommario identikit del ladro che venerdì pomeriggio, intorno alle 13, ha rubato la statua sull’altare nel santuario della Madonna del Boden. 
 
Il parroco di Ornavasso don Ermus Bovio lancia un appello: «Il valore non è elevato, speriamo ce la facciano ritrovare». La statua di maggior pregio era stata rubata nel 1978, e mai più ritrovata. Vent’anni dopo un artigiano, rimasto anonimo, ha realizzato una copia della precedente icona, che è rimasta sull’altare fino a venerdì pomeriggio.  
 
Difficile che il ladro possa ricavare un elevato profitto dalla vendita, ed è anche possibile che le indagini, affidate ai carabinieri, permettano di risalire in fretta all’autore del furto. Il santuario mariano di Ornavasso è infatti dotato di un sistema di videosorveglianza: le riprese sono state consegnate ai militari, che cercheranno di dare un nome a quell’uomo, oltre i cinquanta, che in tutta tranquillità, passando tra i turisti in visita, si avvicina all’altare, apre lo zaino, infila la statuetta e poi esce come niente fosse per risalire sul suo scooter.  
 

sabato 13 luglio 2013

Dal soul all’elettronica nella quiete della cava

In Ossola torna «Tones on the stones»: dal 19 al 21 luglio grandi nomi, dal Dee Dee Bridgewater a Boosta dei Subsonica

BEATRICE ARCHESSO
TRONTANO
 
Arriva l’arte nelle cave d’estrazione dell’Ossola, dove ruspe e polvere lasceranno spazio alla settima edizione di Tones on the Stones. Il suggestivo festival di danza, teatro e musica torna concentrato in un unico fine settimana (19, 20 e 21 luglio) nella cava storica di Trontano.  
 
Protagonisti delle serate sono generi musicali diversi, con grandi nomi del mestiere: apre il festival l’attore romano Claudio Santamaria seguito dalla statunitense Dee Dee Bridgewater e da «Boosta» dei Subsonica. 
È una prima nazionale lo show del debutto, il 19 alle 22 (biglietti primo settore a 35 euro, secondo a 25): «Johann delle nuvole» vede protagonista Santamaria in un melologo di Ramberto Ciammarughi, che lo accompagnerà al pianoforte. L’attore, che ha esordito al cinema in «Fuochi d’artificio» di Pieraccioni e ha recitato ne «L’ultimo bacio» di Muccino sarà la voce narrante sulla musica dei percussionisti Leonardo Ramadori e Gianni Maestrucci e dell’ensemble Nova Musica (Francesco D’Oronzo, Angelo Lazzeri e Samuele Martinelli alle chitarre elettriche e Stefano Mora a basso e violoncello), mentre l’allestimento aereo-acrobatico è dello Studio Festi: la storia narra di Johann, artista proiettato nel futuro che viene mandato in una capsula orbitante attorno alla Terra con l’obiettivo di carpire la musica più pura. 
 

venerdì 12 luglio 2013

Anche Domodossola ricorda il centenario del Loetschberg

In questo 2013 ricorre il centenario della Ferrovia del Lötschberg l’importante collegamento ferroviario transalpino che consente di raggiungere in tempi rapidi i maggiori centri europei sia nel traffico viaggiatori come in quello merci, tanto da essere considerata fulcro del corridoio europeo per la capacità di trasporto sulla direttrice di collegamento Nord-Sud Europa. Dalla sua inaugurazione ai giorni nostri ha dato molto al territorio transfrontaliero dell’Ossola e del Vallese in termini economici e sociali. Per celebrare questo importante anniversario, La Società ferroviaria svizzera BLS, nata insieme alla Ferrovia del Lötschberg, si è resa promotrice dell’organizzazione di un ciclo di iniziative che ha avuto inizio sabato 29 giugno con una festa popolare nella località bernese di Frutigen. Analoga manifestazione, questa volta sul fronte italiano, è prevista in Domodossola lunedì prossimo 15 luglio 2013, il giorno esatto in cui cade il centenario.

Alle Fonti di Bognanco oggi il convegno con Raffaele Morelli

Alle 17 lo psicologo parlerà di “Acque della salute e la sorgente della vita”

BOGNANCO
 
«Le acque della salute e la sorgente di vita” è l’incontro di oggi alle 17 alle Terme con Vittorio Caprioglio (direttore della Scuola di naturopatia dell’Istituto Riza) e Raffaele Morelli (direttore del mensile Riza Psicosomatica): ingresso libero con prenotazione allo 02.58459624.  
 
Seguiranno rinfresco e serata di gala «L’acqua, il cibo, il vino» all’interno del Parco termale a cura di Comitato 150° e Associazione Italiana Sommeliers: gli chef della valle prepareranno specialità gastronomiche da abbinare ai vini del Consorzio Nebbioli Alto Piemonte prima dell’evento musicale al Dancing Rubino.  
 

giovedì 11 luglio 2013

Respinti alla dogana svaligiano una casa prima di tentare la fuga


Il "bottino" preso nella casa svaligliata

Due albanesi sono stati arrestati dai carabinieri alla stazione di Preglia

RENATO BALDUCCI

VARZO

Respinti dalla Svizzera, commettono un furto in Ossola e finiscono in carcere. Si è conclusa prima nella cella della stazione dei carabinieri di Domodossola e poi in carcere a Verbania la notte «brava» di due albanesi che in treno, l’altra notte, cercavano di uscire dall’Italia. Sono accusati di furto aggravato, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. La loro posizione è ancora al vaglio della magistratura.

L’intenzione degli albanesi, provenienti dal Milanese, era di uscire dai confini italiani. Taipi Griseld, 24 anni, pregiudicato, e Ndreca Bardhi, 29 anni, entrambi nullafacenti, erano a bordo di un treno diretto in Svizzera.

mercoledì 10 luglio 2013

Con “Musica in quota” gli alpeggi diventano teatri

Sabato in valle Antrona il prossimo evento della rassegna che unisce le escursioni in montagna a concerti

FRANCESCA ZANI

DOMODOSSOLA

Guadagnare con fatica un posto in prima fila, con una camminata in luoghi di rara bellezza, regala un valore aggiunto agli spettacoli. Questa è la carta vincente del festival «Musica in quota» che mischia con sapienza gli scorci più suggestivi delle montagne del Vco con esibizioni e melodie di qualità. La rassegna, che da sette anni tocca alpeggi e rifugi, ha preso il via il 21 giugno e si protrarrà fino a settembre.

Nato da un’idea dell’assessore provinciale alla Cultura Claudio Cottini, il programma di concerti in alta montagna è diventato un appuntamento fisso dell’estate del Vco. Filo conduttore di questa edizione è l’acqua. Laghi alpini, fiumi e torrenti sono infatti gli scenari presi in considerazione per creare una cornice che raggruppa formazioni musicali, anche di più strumenti, e spettatori seduti, non su comode poltrone di teatro, ma nei prati d’alta quota. L’alpe Ompio, nel comune di San Bernardino Verbano, dove da mille metri si gode un’ampia visuale sui laghi Maggiore e di Mergozzo, è stata la località scelta per il concerto dello scorso sabato.

martedì 9 luglio 2013

Inizia a Domodossola il “Cinema sotto le stelle”

Il film francese “Quasi amici” apre stasera alle 21,45 la rassegna di piazza Rovereto, ingresso gratuito

FRANCESCA ZANI

DOMODOSSOLA

Sarà la pellicola francese «Quasi amici» ad aprire questa sera la rassegna estiva di Domodossola «Cinema sotto le stelle» allestita in piazza Rovereto. Il film, che ha commosso il pubblico di mezzo mondo, perché narra la storia vera dell’amicizia tra il tetraplegico Philippe Pozzo di Borgo e il suo aiutante domestico Yasmin Abdel Sellou, sarà il primo proposto nell’arco dei nove appuntamenti previsti tutti i martedì e i giovedì nei mesi di luglio e agosto.

Gli spettacoli sono aperti al pubblico gratuitamente: inizieranno alle 21,45 e, in caso di maltempo, la proiezione verrà spostata all’interno della vicina Cappella Mellerio.


sabato 6 luglio 2013

Macugnaga è in festa con "le genti del Rosa" e la Fiera di S. Bernardo

E’ stato un successo di partecipazione il 32esimo raduno delle Genti del Rosa che si è svolto ai 3000 metri del monte Moro davanti all’imponente scenario del Rosa. Presenti oltre 700 persone in rappresentanza di tutte le comunità che guardano al massiccio del Monte Rosa compresa la rappresentativa di Saas Fee del Canton Vallese. La cerimonia eucaristica è stata celebrata da Monsignor Franco Giulio Brambilla Vescovo della diocesi di Novara che per la prima volta è salito ai 3000 metri del Monte Moro. L’appuntamento delle “Genti del Rosa” è stata l’occasione per celebrare i 150 anni di vita del Club Alpino Italiano e del CAS, il club alpino svizzero. Nel pomeriggio, invece, a Staffa ha presso avvio la 27esima edizione della Fiera di San Bernardo dedicata ai mestieri delle terre alte. Una cinquantina gli espositori di prodotti tipici e sei artisti che prendono parte al concorso estemporaneo di scultura con il legno. Complice anche una bella e calda giornata di sole sono stati tanti i turisti che non hanno voluto perdere questo appuntamento impreziosito anche dai bellissimi e colorati vestiti della cultura walser. La fiera di San Bernardo proseguirà anche domenica con l’evento clou: la santa messa nella chiesa parrocchiale e la successiva processione al Vecchio Tiglio dove si terrà la benedizione degli attrezzi della montagna.
 

A Letteraltura i “tesorieri dei canti dimenticati”

Oggi la valle Antrona festeggia i 150 anni del Cai: alle 17 si parla delle donne nell’aviazione, alle 21 il Coro Valdossola

FRANCESCA ZANI
 
ANTRONA SCHIERANCO 

Un’intera valle festeggia i 150 anni della fondazione del Club alpino italiano. Oggi la valle Antrona diventa la culla delle storie e delle tradizioni di montagna nell’ambito del festival Letteraltura. Protagonisti della rassegna saranno i «tesorieri dei canti dimenticati», come sono stati definiti i componenti del Coro Valdossola che si esibirà alle 21 nella chiesa parrocchiale di Antronapiana.  
 
A presentare la serata ci sarà un ospite d’eccezione come Ettore Galvani, presidente dell’associazione Cori piemontesi, direttore dell’associazione della Carignanese e del coro Congedati della brigata alpina Taurinense. Il concerto, intitolato «Poesia, melodia, armonia dell’Ossola», avrà il duplice scopo di celebrare l’anniversario del Cai e rendere omaggio ai 25 anni di attività del direttore del Coro Valdossola Gianfranco Zammaretti.  
 

Tempo di saldi: a Verbania acquisti anche sotto le stelle

Da oggi via alle promozioni. Nel capoluogo stasera negozi aperti anche dalle 21 alle 24

FRANCESCA ZANI
 
DOMODOSSOLA
 
Oggi partono i saldi anche nel Vco. A Verbania alcuni negozi, oltre al consueto orario, stasera saranno aperti anche dalle 21 alle 24. Pioggia e maltempo nei giorni scorsi hanno frenato l’attività dei commercianti del territorio, in particolare «ne hanno risentito il settore dell’abbigliamento e delle calzature» spiega Cesare Goggio, presidente della Camera di commercio. «Nonostante questo - continua Goggio - i saldi inizieranno oggi come in tutta Italia».  
 
A Verbania si sfrutta il sabato aprendo le porte alla clientela fino a mezzanotte. «L’idea è partita da un gruppo di commercianti che autonomamente hanno scelto di prolungare l’orario di apertura – afferma Aldo Colombo, commerciante e promotore dell’iniziativa - . Il momento critico e il maltempo sono fattori penalizzanti, ma speriamo in una buona partecipazione. Vale la pena sacrificare del tempo per dare l’immagine di una città viva. In giro abbiamo intanto posizionato cartelli informativi».  
 
A Domodossola si punta soprattutto sui turisti svizzeri che frequentano il mercato. «Non si può vivere di soli saldi, purtroppo le vendite fino ad ora non sono andate bene – conclude Goggio - . Il sabato è una giornata vivace, speriamo vi siano turisti e tante persone in giro per migliorare la situazione».  
 

venerdì 5 luglio 2013

Giro Rosa, chi l'ha visto?

Ha dato al territorio visibilità sui media internazionali, il Giro Rosa, ma a livello locale potremmo azzardare un…chi l’ha visto? Scarso l’interesse manifestato da parte del pubblico, che si è concentrato ed è stato numeroso solo alla partenza a Premia e all’arrivo a San Domenico: pochi gli appassionati appostati lungo il percorso, altrettanto rari cartelloni e striscioni che siamo abituati a vedere nelle competizioni sportive più sentite. Molti non sapevano, ci hanno riferito, salvo poi accorgersi del passaggio delle donne su due ruote di fronte agli inevitabili disagi alla circolazione. Le strade interessate dalla gara sono state chiuse un’ora prima del passaggio, paralizzando a lungo anche arterie viarie importanti: sono fioccate sugli impotenti addetti alla viabilità decine e decine di lamentele, è volata anche qualche parolaccia, in una giornata comunque lavorativa e con il traffico, in questo periodo, più intenso per la presenza dei turisti.
Insomma c’è chi tira le orecchie all’organizzazione a quanto sembra non impeccabile di questo Giro Rosa.