Nelle ex scuole, Casa del profumo a S. Maria Maggiore |
FRANCESCA ZANI
SANTA MARIA MAGGIORE
Una costruzione antica sulla piazza storica di Santa Maria Maggiore, in valle Vigezzo, da settembre diventerà la Casa del profumo. È un progetto ambizioso per il paese ossolano da mille e 200 abitanti, dal quale provengono molti artisti che hanno reso Vigezzo la «valle dei pittori», patria anche degli spazzacamini, celebrati ogni anno nell’ambito di un raduno che attira migliaia di persone da tutto il mondo, in programma domenica.
Dagli spazzacamino all’Acqua di Colonia
Santa Maria Maggiore, però, è anche la patria dell’inventore del profumo Giovanni Paolo Feminis (1660-1736). Emigrato a Colonia nel 1693 creò l’«Aqua mirabilis», ovvero l’Acqua di Colonia, distribuita e pubblicizzata poi dopo la sua morte da Giovanni Maria Farina (1657-1732), suo amico e pure originario di Santa Maria Maggiore.
Numerose negli anni sono state le controversie legate all’attribuzione di questa scoperta, sulla quale si basano poi i successivi esperimenti e le creazioni riguardanti le fragranze. Le carte attestano comunque la paternità dell’invenzione a Feminis, ponendo il paese vigezzino sotto i riflettori al pari di città come Grasse, dove si trova la famosa Maison del profumo e Colonia stessa.