domenica 30 giugno 2013

“Saldi mascherati: basta con le scorrettezze”

Una commerciante di Domodossola ha segnalato «finte svendite» alla polizia municipale: «Non sono cattiva, ma non è giusto»

RENATO BALDUCCI

DOMODOSSOLA

«Non sono cattiva, né str...., ma quello che serpeggia è un malcostume che non posso lasciare passare. Troppi colleghi anticipano scorrettamente i saldi con operazioni mascherate, finte svendite che danneggiano gli altri. Sono saldi mascherati».

E’ così che Maria Barbara Caridi, titolare del negozio Olimpias di Domodossola, ha deciso di segnalare alla polizia municipale che diversi colleghi violano la legge regionale sul commercio che stabilisce la formule di vendita. «Ogni volta che ci avviciniamo ai saldi, previsti per il 6 luglio, c’è chi con formule mascherate e scorrette mette in vendita i suoi prodotti scontati: si va dal rinnovo locali, che guarda caso si fa sempre a ridosso dei saldi, alle promozioni varie» dice Caridi che ha segnalato il non corretto comportamento di un negozio di Domodossola e uno di Anzola, che pubblicizzano sconti in questo periodo pre saldi. «Iniziative che trenta giorni prima dei saldi sono vietate per legge. E questo avviene da tempo: era già successo lo scorso anno - aggiunge - . Non ho fatto delle denunce vere e proprie. Mi sono rivolta alla polizia municipale per chiedere se potevo fare delle promozioni. Quando mi hanno detto giustamente di no, perché lo impone la legge, ho chiesto ai vigili perché allora in altri negozi i saldi mascherati fossero già in atto, con tanto di pubblicità visibili su cartelloni e sulle vetrine. Vorrei che i commercianti capissero che questo va a danno di tutti. La mia non è cattiveria, ma se rispetto le regole anche gli altri lo devono fare».

sabato 29 giugno 2013

Sanità Ossola: un dossier a Torino per esaminare ''il caso''

Un voluminoso dossier. E’ quanto la direzione generale dell’Asl del Vco ha consegnato in corso regina Margherita a Torino nei giorni scorsi. La documentazione che descrive passo passo la situazione in cui versa la sanità provinciale, dal Punto nascite del San Biagio all’organizzazione del servizio di emergenza, è stata chiesta dall’assessorato regionale. Obiettivo : valutare la situazione creatasi dopo che il Tar ha sospeso la chiusa del punto nascite e l’Asl ha annunciato una nuova turnazione del personale che opera all’interno dei Dea di Domo e Verbania. Al quadro già complesso si aggiungono anche le indiscrezioni degli ultimi giorni relativamente ad un ridimensiomento del pronto soccorso di Omegna. I soli ben informati dicono che il dossier è stato chiesto dall’assessore Cavallera per studiare il da farsi prima di presentarsi all’appuntamento chiesto dai sindaci ossolani nei giorni scorsi. Proprio gli amministratori della montagna si sono dati appuntamento lunedì primo luglio per parlare di sanità. Il ritrovo è presso la Comunità Montana in via Romita. All’ordine del giorno gli aggiornamenti relativamente alla situazione sanitaria in Valle.

Domodossola, dopo le notti “brave” controlli dei carabinieri nel centro storico

Nella notte arrestato anche un uomo di 40 anni a cui è stata revocata la sospensione della pena

DOMODOSOLA

Dopo gli episodi di violenze e risse nel centro storico di Domodossola degli ultimi due fine settimana, ieri sera è stata una notte di controlli messi in atto dai carabinieri nel Nucleo operativo radiomobile di Domodossola. Con 15 militari e 6 pattuglie sono stati controllati tre locali di piazza Mercato e una ventina di veicoli. Otto le infrazioni al codice della strada.

venerdì 28 giugno 2013

Premosello, petizione contro Nokia: “Non vogliamo quell’antenna”

Via Riale a Premosello: area individuata per antenna, 36 mt
Gli abitanti: «Siamo disposti a occupare la sala consiliare». Ma la società ha il via libera dell’Arpa

RENATO BALDUCCI

PREMOSELLO CHIOVENDA

«Per protesta siamo disposti a occupare, pacificamente, la sala consiliare. Quell’antenna, lì dov’è stata prevista, non la vogliamo». Chi parla non è uno dei componenti del comitato sorto a Premosello contro l’installazione di un’antenna telefonica della Nokia, ma il sindaco Giuseppe Monti. La sua amministrazione e i cittadini del paese hanno iniziato un braccio di ferro contro la decisione della Nokia (società di telefonia mobile) di installare un’antenna telefonica.

La società ha già ottenuto il via libera dall’Arpa per questo impianto alto 36 metri, che verrà installato in via Riale, in una zona residenziale, a pochi passi dalle case. «La giunta ha detto no all’opera e ci siamo schierati a fianco del comitato di cittadini che sta raccogliendo firme contro l’antenna - spiega il sindaco Monti - Non escludiamo proteste eclatanti». Il 22 luglio, alle 17,30, in sala consiliare, si terrà un’assemblea pubblica con invito ad Arpa, a qualche esponente della Nokia e al prefetto. «Non siamo contrari - aggiunge il sindaco - ma chiediamo che la società riveda la posizione, sia per tutelare la salute pubblica sia per motivi estetici. La legge Gasparri sugli impianti di telefonia permette di alzare antenne a 36 metri dal suolo mentre a noi, nei nostri piani regolatori, permettono al massimo costruzioni sino a 10 metri. Il via libera a Nokia aprirebbe la strada alle antenne di altre compagnie».

Giovanni Nini, pensionato, è il primo firmatario della petizione. In solo cinque giorni il comitato ha raccolto 130 firme. «La Costituzione, all’articolo 32, salvaguarda il diritto alla salute. La Nokia poteva trovare altri siti. Il campo magnetico attorno all’antenna include l’asilo, la casa di riposo, l’ex ospedale dove ci sono malati di Alzheimer» dice Nini. Il comitato sa che sarà una battaglia difficile ma non lascia nulla di intentato. «Il responsabile della Nokia che ha deciso di mettere l’antenna e il funzionario dell’Arpa che ha dato il via libera si rendono responsabili di quanto può succedere alla salute di chi abita a Premosello - conclude Nini - siamo pronti a chiamarli in causa».

Una bottiglia firmata Alessi per i 150 anni delle terme di Bognanco

Terme di Bognanco festeggiano 150 anni da scoperta fonti
Domani l’inaugurazione del calendario dei festeggiamenti: in programma musica e cultura

FRANCESCA ZANI

BOGNANCO

Bognanco festeggia i 150 anni della scoperta delle fonti con un programma ricco di eventi e una nuova bottiglia di vetro firmata Alessi.

L’inaugurazione sarà domani alle 17 nel piazzale Giannini in zona Fonti e il calendario, che coniuga appuntamenti culturali, meeting, mostre e momenti musicali, è stato creato dal Comitato per il 150° costituito da diversi enti locali, con lo scopo di riportare la località termale ai fasti di una volta.

«Il connubio tra due grandi realtà, quella delle fonti bognanchesi e l’industriale rappresentata dal marchio Alessi è il simbolo della coesione nata per valorizzare il territorio - commenta Moreno Bossone, del Comitato per il 150° -. Il prodotto sarà distribuito in tutto il mondo in ristoranti di qualità. In questo mese di eventi cercheremo di potenziare, oltre alle acque, anche gli aspetti turistici, culturali e legati alle tradizioni, che meritano di essere messi in luce e valorizzati».

Le manifestazioni estive prenderanno il via domani con l’apertura della mostra che ripercorre la storia di Bognanco dal 1863 ad oggi. Seguiranno i canti di montagna a cura del Coro Andolla al dancing Rubino. Si alterneranno poi mostre d’artista, in particolare esporranno Giuliano Crivelli e l’aronese Giancarlo Fantini, che ha realizzato una scultura per l’evento, mostrata al pubblico giovedì 11 luglio.

giovedì 27 giugno 2013

VILLADOSSOLA: La mia Africa, Don Benoît torna dalla missione

da Eco Risveglio Ossola n° 52 del 27 giugno 2013

Villadossola: ecco il ''progetto Scec''

Arcipelago Scec in collaborazione con il Movimento 5 Stelle dell'Ossola invita la popolazione della Valle a partecipare all'incontro promosso presso il centro museale div ia Boldrini a Villa. Si comicia alle 20.45 di questa sera. Sarà presentato il progetto Scec.

“Notizie”: per i 150 anni del Cai la rivista parla anche di Macugnaga

Una veduta del Monte Rosa da Macugnaga
Verrà presentata oggi alle 17 a Torino con l’alpinista Cristina Piolini


MACUGNAGA 

Oggi pomeriggio alle 17 a Torino, nelle sale di Palazzo Lascaris, alla presenza del presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo, verrà presentata la rivista «Notizie», dedicata anche a Macugnaga e al Monte Rosa in occasione del 150° anniversario del Club Alpino Italiano. Interverranno all’incontro Michele Colonna, presidente del Cai Piemonte, l’alpinista Cristina Piolini, la guida Fabio Iacchini e il giornalista Teresio Valsesia. Moderatore sarà Domenico Tomatis, direttore responsabile di «Notizie».

mercoledì 26 giugno 2013

Villadossola: A La Fabbrica per la Lilt Vco


La Lega italiana per la lotta contro i tumori sezione del Vco organizza per sabato 29 giugno alle 20.30 alla Fabbrica di Villadossola uno spettacolo di danze orientali. Si tratta del saggio/ spettacolo di fine anno della scuola “l’araba fenice “. Il ricavato della serata contribuirà a finanziare le attività della Lilt nel Vco.

Domodossola: le borse di studio di ''Mamma Ossola''

Domodossola
Mamma Ossola, onlus a favore dei bimbi ossolani, consegnerà 10 Borse di studio a studenti meritevoli. La cerimonia si svolgerà, sabato prossimo 29 giugno, alle 16.30, presso Il Centro Servizi vicolo Faccini, alla presenza di Esponenti delle Istituzioni. Verranno consegnate  borse di studio di 250 euro a studenti ossolani di seconda media che hanno risposto con temi e disegni al tema: Piccole storie di ordinaria grandezza.

Sepolto ai piedi della Valgrande dove aveva lottato per la libertà

A. Pasta con foto del "suo" comandante D. Superti
Ieri a Vogogna il funerale del partigiano milanese Angelo Pasta

RENATO BALDUCCI

VOGOGNA

Ha voluto essere sepolto in Ossola, in quella terra dove aveva combattuto con i partigiani contro i nazifascisti. Angelo Pasta, 88 anni, milanese, giace da ieri nel cimitero di Vogogna, una delle «porte» di accesso alla Val Grande, dove rimase ferito e rischiò la vita durante i rastrellamenti delle truppe tedesche.

Pasta è morto a Verbania, dove abitava da alcuni anni. Aveva deciso di ritirarsi a Intra, dove accompagnava anche i giovani alla scoperta della Casa della Resistenza di Fondotoce e raccontava la sua storia. Non aveva parenti, ma era circondato dall’affetto degli amici e di chi aveva vissuto con lui i difficili ma esaltanti momenti della Resistenza. Ieri al funerale c’erano alcuni di quei compagni con i quali, neanche ventenne, era salito sui monti per entrare nelle fila della divisione Valtoce. «Qui ha voluto essere sepolto perché qui ha lavorato per un mondo nuovo, diverso» ha detto nella predica don Paolo Pessina, parroco di Vogogna. Ad accompagnarlo i partigiani con i fazzoletti al collo, la bandiera della divisione Valtoce e dell’Anpi di Verbania.

Domodossola, maxi evasione di un’impresa edile scoperta dalla Finanza


Dal 2008 al 2012 non sono stati pagate tasse e Irap su oltre 5 milioni di euro di guadagni

DOMODOSSOLA

Tra il 2008 e il 2012 non aveva dichiarato all’erario un guadagno di oltre 5 milioni di euro, evitando così di pagare le tasse e l’Irap e risultando per queste un evasore totale. È il risultato di un’operazione di polizia economico-finanziaria svolto dalla guardia di finanza della Compagnia di Domodossola. Nei guai è finita un’impresa edile, con sede nel capoluogo ossolano; il responsabile legale è stato denunciato. Le fiamme gialle sono risaliti all’impresa, dall’analisi incrociata delle prestazioni che venivano erogate e, solo in parte, dichiarate.

martedì 25 giugno 2013

Villadossola: piccato scambio di battute tra Pd e minoranza (video)

Scintille a Villadossola fra le forze di governo e il capogruppo di minoranza Ravandoni. Un assaggio di quello che sarà – per la verità - lo si aveva avuto già nel consiglio di insediamento di inizio giugno. Oggi, a conferma, arriva il piccato scambio di battute fra il circolo cittadino del Pd e il consigliere d’opposizione. I democratici ripartono dalle parole pronunciate da Ravandoni circa una paventata incompatibilità dell’assessore Veronesi e la mancata elezione dell’assessore Squizzi. “ Niente di nuovo, è il suo stile “ tuonano dal Pd. Il comunicato inviato in mattinata, alle redazione di tv e giornali, rinnova stima e apprezzamento all’indirizzo dei due esponenti di governo ma- soprattutto- si sofferma sul perché la maggioranza dei villadossolesi ha scelto di riconfermare Bartolucci alla testa dell’esecutivo. “ A sostegno di Ravandoni – spiegano - si sono mossi “ i soliti interessi” di cui i villadossolesi si sono stufati. Il Pd ha appoggiato con forza “Vivi-amo Villa “ per impedire che “ certa gente “ tornasse a spadroneggiare “. Il Pd difende la strategia elettorale scelta la scorsa primavera sottolineando : “ la nostra campagna è stata impostata sul programma e sulla presentazione dei candidati. Una campagna per e non contro “. Parole troppo forti per Ravandoni che a stretto giro ha preso carta e penna per rispondere alle accuse del Partito Democratico.” Una precisazione – spiega – è opportuna perché si travisa quanto da me affermato in consiglio”. In poche righe Ravandoni sottolinea : “ non ho assolutamente minacciato l’assessore Veronesi ma, ho chiesto, di verificare se potesse sussistere incompatibilità in quanto il marito ricopre la carica di Presidente della Cooperativa “Il Sogno”che, sovente, ha rapporti con il Comune “.Altro passo del comunicato è riservato a Carlo Squizzi. “ La mia – dice - era un’osservazione esclusivamente politica e non andava ad intaccare i rapporti personali, nei confronti di una persona che da sempre stimo “ . Ravandoni a suo sostegno porta anche una mail inviatagli dallo stesso Squizzi negli ultimi giorni. Poche parole in cui l’assessore mostra apprezzamento per Ravandoni-sindaco che inizio anni ’90 gli fu vicino in una delicata fase della sua vita ; quando era alla testa della cooperativa “Il sogno “.


“A Domo movida senza freni”: la protesta arriva in Consiglio

Piazza Mercato di notte a Domodossola
Abitanti del borgo della cultura all’attacco: «Alcol, vandalismi e rumore, vogliamo più regole»


RENATO BALDUCCI

DOMODOSSOLA

Musica ad alto volume nei locali, gente ubriaca che disturba, ragazzi che vomitano e fanno i loro «bisogni» sui portoni delle case, vandalismi, atti sessuali sui gradini. È la fotografia del centro storico di Domodossola nei fine settimana secondo i residenti del borgo della cultura.

Una situazione denunciata pubblicamente dagli abitanti del centro città che si sono presentarti in consiglio comunale per chiedere d’essere ascoltati. Alla fine della seduta, il presidente Rosario Mauro ha dato la parola a Ermes Bassi, portavoce del neonato Comitato Piazza Mercato. «La situazione è penosa per la nostra città - ha detto Bassi -. Non ne possiamo più, anche perché le forze dell’ordine, che chiamiamo con frequenza, dicono che di più non possono fare perché le ordinanze sindacali sono troppo permissive».

Torna a salire il tono della polemica tra giovani e titolari di bar da una parte e residenti del centro storico dall’altra. «Troppa libertà di bere - dicono i residenti -. Ci sono ragazzi che arrivano da fuori città già con bottiglie di birra e vodka in mano, altri che le acquistano nei supermercati». Dice Tiziano Tandurella, titolare della discoteca «Trocadero» di Domodossola: «Durante la festa di fine anno degli studenti avevamo predisposto un accurato servizio di controllo, ma purtroppo molti ragazzi sono arrivati da noi già ubriachi».
Nessun consigliere comunale ha replicato alla denuncia. Il presidente, Rosario Mauro, ha rassicurato che la questione sarà presa in considerazione dal consiglio. Di recente, il comando della polizia municipale domese ha avviato controlli serali con pattuglie che hanno setacciato soprattutto il centro storico. «Non vogliamo far chiudere i locali - spiegano gli abitanti del centro storico -, ma chiediamo che si possa far musica solo fino a mezzanotte e che i bar chiudano alle due. Anche noi abbiamo dei diritti».

Fango e detriti sulla superstrada dell’Ossola

In direzione Sud tra Piedimulera e Pieve Vergonte un camion ha perso i fanghi della lavorazione della pietra

PIEVE VERGONTE

Era fango legato alla lavorazione della pietra il materiale che questa mattina, poco dopo le 8,30, un camion ha perso lungo la superstrada dell’Ossola, nel tratto compreso tra le uscite di Piedimulera e Pieve Vergonte, in direzione Sud.

Sul posto tre auto della polizia stradale di Domodossola che hanno ridotto a una sola corsia l’apertura della strada. Personale dell’Anas ha provveduto alla pulizia della corsia. Intanto la Stradale sta risalendo al mezzo che ha perso i detriti lungo la superstrada.

Domodossola: a teatro per l'associazione Centri Vco-Onlus

L'Associazione Centri del Vco - Onlus e il suo Centro di riabilitazione neuropsicomotoria e di Neuropsichiatria infantile si trova in gravi difficoltà economiche a causa dei ritardi di pagamenti e dei tagli che ASL e Regione stanno operando nel campo della sanità. Per raccogliere fondi per far fronte alle necessità più urgenti  è stato organizzato uno spettacolo che si terrà mercoledì 26 giugno alle 20.30 al teatro Galletti di Domodossola. Sul palco, gli studenti del Corso di Recitazione dell'Università della Terza Età per il saggio di fine anno.

lunedì 24 giugno 2013

Cristicchi stasera a Domodossola chiude gli eventi del “Giugno Insieme”

Il cantautore Simore Crisricchi
Il concerto dalle 22 in piazza. Si cena con i piatti del ristorante La Stella di Vagna, menu di pesce

FRANCESCA ZANI

DOMODOSSOLA

Con il concerto di Simone Cristicchi si conclude questa sera il «Giugno insieme» a Domodossola. Il cantautore romano, secondo big ospite della kermesse dopo Eugenio Finardi, presenterà il nuovo album «Ricordi di famiglia», da cui sono estratti i singoli «La prima volta (che sono morto)» e «Mi manchi» proposti quest’anno a Sanremo. Cristicchi vinse il Festival nel 2007 con il brano «Ti regalerò una rosa» e questa sera si esibirà alle 22 all’interno della festa estiva domese, in un contesto caratterizzato da musica, specialità tipiche del territorio e buona tavola, per chiudere in bellezza i dieci giorni di eventi organizzati da Pro loco e comitato Insieme per un dono. Fiore all’occhiello di questa edizione è stata la cucina locale: questa sera sarà il turno del ristorante La Stella di Vagna con un menu di pesce a cura dello chef Stefano Allegranza. Gnocchi all’ossolana e altre specialità saranno proposte nel tendone gestito dai volontari. Dalle 18 saranno poi aperti gli stand della fiera, il banco di beneficenza e il mercatino degli hobbisti; in cappella Mellerio si potrà visitare la mostra collettiva di pittura dell’associazione Quantarte. I fondi raccolti durante la manifestazione saranno destinati al reparto di chirurgia dell’ospedale San Biagio per l’acquisto di un ecodoppler portatile.

sabato 22 giugno 2013

Gli Amici di Domo: “Perché è stato abbattuto il muro tra stadio e piscina?”

Muro che divide piscine e stadio di Domodossola
Il consigliere di maggioranza Maisano non è soddisfatto dalle risposte dell'assessore: «Ora chiunque può vedere gratis le partite»

RENATO BALDUCCI

DOMODOSSOLA

Per sapere se è avvenuto regolarmente l’abbattimento del muro che sperava lo stadio «Curotti» dalla piscina di Domodossola, occorrerà aspettare ancora un po’. L’interrogazione del gruppo consiliare «Amici di Domo» ha avuto una risposta parziale che non ha accontentato il consigliere Daniele Maisano. «Non posso ritenermi soddisfatto perché l’assessore ai lavori pubblici non ha fornito indicazioni definitive sulla presunta autorizzazione, risalente all’autunno 2010, alle attività indicate nella comunicazione della Sport Group, la società che gestisce la piscina» dice Maisano.

Nella sua interrogazione i consigliere chiedeva perché fosse stato abbattuto il muro e rilevava il danno subito dalla società Juventus Domo visto che così si potranno vedere le partite di calcio senza pagare. L’assessore Antonio Leopardi ha spiegato che «c’è in corso un’indagine interna: sto aspettando delle risposte dagli uffici comunali». Ha detto che l’abbattimento del muro rientrava nel programma presentato con il piano aziendale dalla Sport Group, che nel 2010 aveva elencato i lavori da realizzare. «L’abbattimento del muro era il solo lavoro che non era ancora stato eseguito tra i punti previsti dalla convenzione col Comune - dice Leopardi - . La società Sport Group ha promesso che stenderà un telone protettivo che impedirà di vedere da fuori le partite»

Per Maisano la situazione creatasi «doveva essere seguita con più attenzione e rispetto verso la Juventus Domo, pezzo di storia della città. Che gestendo il Curotti andava avvisata con anticipo. Spero che l’attenzione resti alta anche nei prossimi mesi, quando l’amministrazione traccerà il futuro della gestione dello stadio». Maisano ha chiesto al presidente della commissione sport, Gianluca Santopolo, di convocare una seduta straordinaria per parlare di questi problemi.


Crodo diventa “carioca”: notte brasiliana nel parco delle Terme

Il chitarrista ossolano Fabrizio Spadea
Stasera dalle 18 aperitivo e piatti tipici, poi il concerto sulla terrazza

BEATRICE ARCHESSO

CRODO

Ci sarà un po’ di Brasile stasera a Crodo: l’atmosfera di festa tipica della popolazione carioca invaderà il parco delle Terme per la «Brasilian night».

Prima ci sarà la possibilità di cenare con specialità tipiche brasiliane preparate dagli chef dell’osteria Strana coppia (prenotazioni al 347. 8255074), poi sarà il momento del concerto delle 21,30 con musiche tipiche sudamericane. L’aperitivo comincia alle 18 al ristorante e sarà seguito dal menu brasiliano mentre il concerto si terrà sulla terrazza arredata con tavolini e divanetti immersa nel parco delle Terme: a esibirsi dal vivo il quintetto composto da Fabrizio Spadea (chitarra), Antonella Montrasio (voce), Roberto Olzer (pianoforte), Paolo Pasqualin (percussioni),Valerio Della Fonte (contrabbasso).

«Lo staff del locale voleva proporre agli ospiti musica dal vivo nell’ambito di una serata dedicata ai piatti tipici brasiliani - spiega Fabrizio Spadea -, così ho pensato di riunire un gruppo di musicisti che comprende la Montrasio, cantante di Varese, specializzata in questo genere di musiche. L’ensemble si è già esibito insieme ma in formazione ridotta, che non prevedeva il pianoforte: ho tuttavia incluso nella formazione anche Olzer perché credo che in questo modo il risultato sia completo».

Verranno eseguiti brani dei maggiori compositori brasiliani come Tom Jobim, Chico Buarque, Luiz Bonfa, Vinicius De Moraes e Ary Barroso, tra cui pezzi come «Doralice», «Carinhoso», «Sò em teus Bracos», «Fotografia», «Este seu olhar» e «Chega de saudade». «Si tratta di una musica che nel Vco è insolito sentire - conclude Spadea -, dunque la serata potrà essere una valida alterativa sia per chi vuole provare i sapori brasiliani sia per coloro che desiderano trascorrere un dopo cena in musica». Il «gemellaggio» Italia-Brasile continuerà inoltre all’interno del locale con la sfida di calcio tra le due nazioni valida per la Confederation Cup.

venerdì 21 giugno 2013

Domodossola, largo al Festival della comicità

Carletto Bianchessi a Domo
In occasione di «Giugno insieme» appuntamento stasera alle 22 con il cabaret di Bianchessi e Pieriboni da Colorado Cafè

BEATRICE ARCHESSO

DOMODOSSOLA

Di tredici date la prima del Vco fa tappa a Domodossola, stasera nell’ambito del «Giugno insieme». Prende infatti il via la parte «piemontese» del Festival del teatro e della comicità, che si svolge per lo più nel Varesotto.

Oggi l’appuntamento è in piazza Matteotti alle 22 con il cabaret «Fuori dall’acqua» dei comici Carletto Bianchessi e Max Pieriboni di Colorado cafè insieme ai Delfini d’acqua dolce presentati da Francesco Pellicini, che è anche il direttore artistico della rassegna. In piazza poi, nell’ambito del «Giugno insieme» si potranno gustare i piatti preparati dal ristorante Centrale da Franco di Trontano; dalle 10 sarà aperto il banco di beneficenza e dalle 18 la mostra mercato.

L’appuntamento domese si inserisce nel Festival del teatro e della comicità, che ha preso il via sabato a Luino, cinque le serate in programma nel Vco: oltre all’odierna di Domodossola, il 20 luglio in piazza Cavour a Mergozzo ci sarà la compagnia verbanese I Quattrogatti con «Due più due? (E uno per la teiera)» e il 23 a Cannobio sarà di scena Walter Maffei con il teatro di strada, la magia e l’illusionismo. Ad agosto tappa a Santa Maria Maggiore il 3 con «Non solo Gaber» di Luca Maciacchini e poi di nuovo a Cannobio il 13 con il comico Claudio Cremonesi (tutti gli spettacoli sono gratuiti).

Squizzi, l’età non è un peso: “Voglio giocare fino a 40 anni”

Il portiere di Villadossola, 39 anni appena compiuti, è vicino al rinnovo con il Chievo
 
ARIANNA TOMOLA
 
VILLADOSSOLA
 
Ha spento ieri 39 candeline, ma scarpe e guanti rimangono ancora lontani dal chiodo. L’ossolano Lorenzo Squizzi ha infatti intenzione di proseguire l’avventura in serie A con il Chievo Verona, dove quest’anno è rimasto in rosa come terzo portiere, collezionando una sola presenza nell’ultima di campionato con l’Atalanta finita 2-2. «Incontrerò la società nei prossimi giorni, ma la volontà è di continuare un altro anno -  spiega il portiere di Villadossola - non ho preso in considerazione altre scelte, anche se in futuro mi piacerebbe poter lavorare con i ragazzi perché ho passato una vita sul campo e sarebbe bello poter trasmettere loro ciò che ho imparato». 
 
Dalla Juventus al Chievo. La carriera di Squizzi è iniziata molto presto: a 17 anni è stato acquistato dalla Juventus, con la quale ha debuttato in serie A nel 1995: era il terzo portiere bianconero, dietro ad Angelo Peruzzi e Michelangelo Rampulla. A fine anno è passato in serie C alla Spal, prima di trasferirsi all’Atletico Catania, dove ha disputato la sua prima stagione da titolare. Poi è salito in B con la Lucchese, prima di vestire le maglie di Salernitana, Reggiana, Monza, Cesena, Catania e Perugia. Nel 2005 ha deciso di disfare definitivamente i bagagli, per trasferirsi a Verona, sponda Chievo, dove è ormai di casa. «Di questa società mi hanno colpito sin da subito l’organizzazione e la programmazione - spiega Squizzi - nonostante sia un club di serie A, è una realtà molto tranquilla che permette di avere una vita privata riservata. È stato un binomio che mi ha convinto a rimanere in questa società, con la quale ho un buonissimo rapporto, in particolare con il presidente».  
 
Per il giocatore originario di Villadossola potrebbe quindi cominciare la nona stagione tra i pali gialloblù. «L’obiettivo è dare un contributo alla squadra e aiutare nella gestione del gruppo - spiega Squizzi - credo di poter dare una mano sia sul campo che fuori. Spero che tra i portieri ci sia un giovane da aiutare a crescere. Mi auguro di potermi divertire come ho fatto in tutti questi anni: ogni stagione, nel bene o nel male, mi ha lasciato qualcosa d’importante». Nel frattempo il giocatore del Chievo, non perde l’occasione per trasmettere passione e tecnica ai ragazzi: come ogni anno è impegnato nel Summer Camp di Peschiera del Garda, dove si dedica a tanti piccoli portieri. E chissà che tra loro possa scovare il suo erede. 
 

Domodossola, bilancio in deficit per sanare i vecchi espropri

Fra cause chiuse e altre ancora in corso, sul Comune pesa una cifra di circa 2 milioni di euro

RENATO BALDUCCI

DOMODOSSOLA

L’ultima transazione è stata chiusa con un pagamento di 160 mila euro. In totale però, tra cause terminate e altre due ancora in corso, sul bilancio del Comune di Domodossola pesa una cifra che si aggira sui due milioni di euro. Soldi che l’amministrazione Cattrini deve pagare per porre fine ai contenziosi legati a espropri irregolari fatti tra gli Anni Settanta e Ottanta. L’ultima accordo, in ordine di tempo, sana il contenzioso per una parte dei terreni tolti alla famiglia Bragoni in via Romita. L’intesa riguarda il risarcimento dei danni per l’occupazione illegittima di terreni privati, dove è sorta la «Casa studenti centro sociale ossolano», immobile oggi della Comunità montana.

Il braccio di ferro, avviato con cause legali, è stato risolto con un atto di transazione e la cessione dell’area. Gli eredi della famiglia Bragoni avevano chiesto 183.650 euro; la transazione avverrà su 160 mila euro, anche grazie al contributo della Comunità montana. L’accordo permetterà di chiudere la causa aperta in tribunale. In questo caso i terreni erano stati acquisiti nel 1977 e occupati con urgenza dal Comune; l’anno dopo erano stati trasferiti alla Comunità montana che aveva realizzato il centro sociale con un progetto approvato dal Comune.
Le aree al centro delle varie contese in cui è coinvolto da decenni il Comune una volta erano agricole e oggi sono comprese tra via Romita, via Cassino e via Marzabotto. Una zona nevralgica della città dove ci sono il tribunale, un supermercato, la Comunità montana, l’ospedale, le poste e il commissariato della Stradale.

giovedì 20 giugno 2013

Patronale Domo: la prima volta di Don Vincenzo Barone

Prima festa patronale a Domodossola per don Vincenzo Barone. E per la prima volta benedizione dei santi nella piazza del Giugno Insieme. Tanti i fedeli che ieri sera hanno partecipato alla Santa Messa Solenne in Collegiata e alla processione lungo le vie della città. C’erano il Civico corpo musicale di Domodossola che con le sue note ha accompagnato la celebrazione e tanti gruppi folcloristici provenienti anche dalle località vicine e dalle valli. Agli alpini il compito di trasportare i santi Gervasio e Protaso. La processione ha attraversato piazza Mercato e percorso tutto il Corso, un lungo corteo di persone, il simbolo di una tradizione e di un momento religioso profondamente sentito dai domesi.

Quindi l’arrivo in piazza Matteotti, dove era in corso la festa del Giugno Insieme con un concerto bandistico. Temporaneamente interrotta l’esibizione musicale, le statue dei santi patroni sono state poste su una pedana davanti al palco per la benedizione della città e della comunità ed un breve momento di preghiera.

La festa in piazza è poi proseguita come da copione: tante persone non hanno mancato una passeggiata, uno spuntino o hanno tentato la fortuna al banco di beneficenza, godendosi anche il bel concerto bandistico: si sono esibiti i corpi musicali di Domodossola, Varzo e Baveno.

Le fonti di Bognanco compiono 150 anni

Era il 6 luglio 1863 quando le acque minerali vennero scoperte. Il Comitato per i festeggiamenti dei 150 anni ha preparato un ricco programma, per riportare Bognanco ai fasti d’un tempo. Si parte il 29 giugno con l’inaugurazione del Museo storico delle acque minerali. Eccellenze anche enogastronomiche, con serate dedicate alle specialità locali; poi momenti d’incontro con ospiti d’eccezione come lo psichiatra e scrittore Raffaele Morelli e ancora un libro, firmato da Giancarlo Castellano e proprio dedicato ai 150 anni di storia bognanchese.

Giugno Insieme, programma di giovedì 20

Continuano gli appuntamenti del Giugno Insieme a Domodossola: alle 21,00 presso la Chiesa di San Giuseppe in via Paolo Della Silva si terrà il concerto del Coro Alpino A.N.A. di Domodossola e il Coro Gaudium di Domodossola. Alle 22,00 in piazza Matteotti “Tony and Troublemakers” viaggio nel mondo della musica Rock and Roll. Dalle 19 si cena con la Trattoria Vigezzina di Trontano e lo chef Andrea Ianni con la suprema di galletto alla senape su letto di risotto alla toma. Alle 10 apertura del banco di beneficenza e alle 18,00 la mostra mercato del viale e mercatino degli hobbisti oltre all’apertura del ristorante, pizzeria e bar della piazza.

Giugno insieme: a Domodossola rock e piatti ossolani

Cobcerti delle bande a Domo
Prosegue la festa: stasera alle 22 Tony e i Trouble Makers, cena sotto il tendone

DOMODOSSOLA 

Prosegue in piazza Matteotti a Domodossola la festa del « Giugno insieme». La musica è stasera alle 22 con Tony and Trouble Makers, che propongono in partire un repertorio rock. La cena, sotto il tendone cucina, è preparata dallo chef Andrea Ianni della trattoria Vigezzina di Trontano che propone come specialità il galletto alla senape con risotto alla toma. Alle 21 invece nella chiesa di Sant’Anna in via Paolo Silva concerto dei Coro alpino Ana e il Coro Gaudiumdd.


Quel muro della discordia tra piscine e Juve Domo

Muro tra le piscine e lo Stadio Curotti a Domo
È stato abbattuto. I granata: «Senza recinzione la gente vedrà le partite gratis». Ma il comune ribatte: «Scelta estetica»

FRANCESCA ZANI

DOMODOSSOLA 

L’abbattimento di parte del muro che divide lo stadio Curotti dalle piscine comunali di Domodossola ha suscitato polemiche e discussioni. Un mese fa Sport Group, la società che gestisce la piscina, ha portato a termine l’intervento previsto nella serie di progetti presentati dieci anni fa quando era stato vinto l’appalto. Venti sono i metri abbattuti. Al loro posto ora c’è una recinzione che però dalla piscina permette di vedere il campo.

Su questo aspetto pesa il malcontento della Juve Domo, che paga un affitto al Comune per l’organizzazione di una ventina di partite all’anno, che prevedono un biglietto di ingresso. A completare la discussione il fatto che Sport Group e Juve Domo dovranno presentare a breve un progetto di gestione dello stadio. «È stato toccato un muro storico senza che noi fossimo interpellati - afferma Valter Giorgetti, dirigente della Juve Domo -. L’affitto che paga la società è simbolico, ma abbiamo firmato una convenzione con il Comune fino al 2014 per venti partite. Ora gli utenti della piscina potranno vederle gratis, con relativo nostro danno».

Pronta la replica di Marco Longo Dorni, gestore delle piscine comunali: «Siamo in regola con i permessi e già con le amministrazioni passate avevamo concordato l’intervento che è puramente estetico. I campionati sono da settembre a maggio, quando gli impianti esterni sono chiusi. Abbiamo proposto di mettere un telo durante l’inverno se necessario: la polemica è inutile ed è un pretesto per affrontare la questione più ampia della futura gestione». Il Comune ha chiesto infatti alle due società di presentare un progetto. «Siamo una onlus e per forza la nostra proposta risulterà più modesta», aggiunge Giorgetti. «Per correttezza abbiamo preparato un progetto - risponde Longo Dorni - . Se la gestione fosse affidata ad altri saremmo comunque soddisfatti e disponibili a organizzare eventi comuni come lo sport by night. Sorgono tante polemiche per un muro, quando ci sono questioni più gravi, come l’inagibilità della strada che porta allo stadio e alle piscine nei giorni di pioggia».

La questione del muro è stata messa in luce dalla lista civica Amici di Domo e sarà discussa oggi nel Consiglio comunale delle 18. «Chiederemo all’assessore se l’abbattimento era previsto nel piano aziendale dei gestori della piscina - spiega Daniele Maisano della lista “Amici di Domo” - . In caso di risposta affermativa, cercheremo di capire quali potrebbero essere gli interventi futuri».


mercoledì 19 giugno 2013

A Villadossola l'incontro sui terreni inquinati del Peep (video)

C’è chi dice che Villadossola sia inquinata dal tempo della industrializzazione ma la scoperta scientifica risale a pochi anni fa quando nell’ambito di una ricerca sulla presenza del mercurio sulla costruenda strada che porta verso Pallanzeno vennero trovate tracce di piombo e cadmio. Gli esami effettuati dall’ARPA in alcuni orti nella zona peep e nel quartiere sud nel giugno 2011 e nel settembre 2012 anche con la collaborazione della popolazione locale e poi trasmessi all’ASL e al ministero della sanità hanno evidenziato la presenza dei due minerali tanto che è scattato il divieto di commercializzare il prodotto di tali orti e il consiglio di non consumarli.Per fare il punto della situazione, che giustamente preoccupa i villesi , il sindaco Marzio Bartolucci ha convocato una pubblica assemblea nella sala del consiglio comunale martedì 18 giugno con gli interventi di Luigi Guidetti dell’ARPA , di Francesco Lembo e Irma Soncini dell’ASLVCO. Quando si tratta della salute c’è una risposta sicura e praticamente tutti gli abitanti delle zone interessate erano presenti nella sala consiliare. Moltissime e ben mirate le domande del pubblico e in conclusione di seduta il sindaco ha riferito di non volere firmare nessuna ordinanza specifica di divieti sia  perché al momento  non ve ne è bisogno sia  per non creare inutili allarmismi con l’impegno però di approfondire la questione di fare altri esami mirati per arrivare a mappare con una certa sicurezza la zona cosiddetta a rischio e prendere poi decisioni motivate e supportate da dati scientifici. In comune sono comunque a disposizione i confini delle zone finora soggette ad analisi . Una ultima annotazione sulla strada che verrà costruita su terreni non inquinati in seguito alle analisi preventivamente eseguite.


Villadossola: ''Casa dell'Acqua'', venerdì l'inaugurazione

L’amministrazione comunale di Villadossola invita i propri cittadini all’inaugurazione della “Casa dell’Acqua”, nei pressi del teatro “La Fabbrica”, venerdì 21 alle 18. Dallo stesso giorno sarà possibile acquistare le chiavette presso lo sportello del cittadino, negli uffici comunali a 10 €. Da sabato sarà possibile accedere all’erogazione dell’acqua, utilizzando le chiavette; il costo sarà di 0,07 €/l, conveniente rispetto al prezzo di mercato. Sarà erogata acqua naturale a temperatura ambiente o refrigerata, oppure gassata refrigerata di assoluta qualità essendo microfiltrata e trattata con raggi U V, con materiali conformi al D.M. 174/04 ed in condizioni di massima sicurezza igienico sanitaria. La “Casa dell’Acqua” tutela una risorsa indispensabile e consente l’approvvigionamento di acqua proveniente dall’acquedotto comunale, quindi a “km zero”, riducendo il fabbisogno di bottiglie di plastica, con benefici sia in termini di utilizzo del materiale plastico sia in termini di costi di smaltimento.

Domodossola tra sacro e profano: oggi è il giorno della patronale

Festa dei patroni a Domo corso anno
Festa dei santi Gervaso e Protaso: dalle 18 mercatini, cena dedicata ai piatti dell’Ossola,poi la processione e il concerto delle bande


DOMODOSSOLA

Domodossola festeggia il patrono: dopo i primi appuntamenti del «Giugno insieme», oggi si celebrano i santi Gervaso e Protaso. È in programma questa sera alle 21 la processione con le statue dei santi patroni, lungo le vie della città fino in piazza Matteotti per la benedizione. Già questa mattina invece, dalle 10 apre il banco di beneficenza, dalle 18 spazio al mercatino nelle vie dei paesi, alle 19 si cena in piazza con i piatti tipici ossolani. Dopo la processione, dalle 11 il concerto delle bande di Domodossola, Ornavasso e Varzo.

Eliossola, in volo da vent’anni nei cieli di tutta Italia

Festa per i 20 anni di Eliossola a Domodossola
Festa di compleanno per la società di elicotteri: 4 soci, 7 elicotteri e 15 dipendenti, con un fatturato da 5 milioni di euro

RENATO BALDUCCI

DOMODOSSOLA

Era iniziato tutto nel 1993 con un elicottero preso «in prestito» dall’EliDolomiti, società che allora volava sull’Ossola, impegnata in alcune attività commerciali. Ha preso il via così l’avventura dell’Eliossola: quattro soci, sette elicotteri, quindici dipendenti che in certi momenti dell’anno diventano trenta, un fatturato di 5 milioni di euro, appalti per interventi di protezione civile in diverse regioni italiane.

Vent’anni di vita festeggiati in questi giorni dalla società di elicotteri che ha base a Domodossola. L’azienda fa capo a Mimmo Spanò, Massimo Buttè, Massimo Caccini e Ugo Brusa, quattro amici che hanno iniziato dal nulla, con una base aerea ricavata all’interno del cantiere «Poscio» a Bisate di Crevoladossola, dove ora c’è l’IperCoop. Molti gli invitati alla festa dell’Eliossola negli hangar di via Piave. Tra questi, anche Renato Iulita, 59 anni, e il pilota Luigi Cassioli, 62 anni, che erano a bordo della «Mangusta», l’elicottero militare caduto a Preglia di Crevoladossola nel marzo 2011. Pilota e collaudatore stanno bene, hanno recuperato fisicamente dopo la caduta in cui andò distrutto l’esemplare militare che da mesi stava provando in Ossola.

martedì 18 giugno 2013

Nuova illuminazione a Villadossola

A Villadossola sono terminati i lavori di sostituzione, da parte di Enel Sole, di 39 teste di lampioni per illuminazione stradale. In particolare ha interessato 15 lampioni in via Pisacane e 24 in via Sempione, con l’installazione di lampade a LED, 69 W via Pisacane e 100 W in via Sempione, in quanto strada provinciale; l’intervento è costato circa 30000 € e produrrà un risparmio di circa 1000 € annui, ottenendo una resa doppia in termini di illuminazione delle vie, di fatto rendendole uniformemente illuminate. L’intervento è in linea con il PAES, nell’ottica di una maggiore efficienza energetica. L’opera è stata resa possibile a seguito della sostituzione da parte di Enel dei pali, ormai vetusti, avvenuta nei mesi passati; si è scelto di posare pali verniciati, non zincati, nella zona di via Sempione prossima al centro, in continuità con i pali per illuminazione recentemente installati in corso Italia.

Giugno Insieme, martedì 18

Martedì 18 il Giugno Insieme renderà tributo a Zucchero con la cover band Donkey Tonkey Sugar Band. L’appuntamento sarà alle ore 22,00 presso Piazza Mercato.

Cena in piazza alle 19,00 con lo chef Massimo Sartoretti del ristorante Divin Porcello che proporrà piciocul al ragù norcino e filettino di maiale alle nocciole.

Alle 10 apertura del banco di beneficenza e alle 18,00 la mostra mercato del viale e mercatino degli hobbisti oltre all’apertura del ristorante, pizzeria e bar della piazza.

Cinque parti in due giorni nel punto nascite salvato dal Tar

B. Balassi e A. Lipari con Giovanni nato a Domo e sorellina
Giovanni è venuto alla luce sabato, nonostante l’Asl avesse programmato di non accettare più partorienti a Domodossola dalla mezzanotte del venerdì

RENATO BALDUCCI

DOMODOSSOLA

Si chiama Giovanni ed è il «primo nato» a Domodossola nel giorno in cui l’Asl aveva programmato di chiudere il reparto del «San Biagio»: sabato 15 giugno. Il primario del dipartimento, Andrea Guala, aveva comunicato che dalla mezzanotte del 14 giugno a Domodossola non sarebbero più state accettate partorienti, che sarebbero state dirottate a Verbania.
Il Tar ha invece congelato la chiusura al San Biagio e così, anche il 15 giugno sono nati altri bambini: cinque in soli due giorni. Il primo neonato è stato proprio Giovanni, figlio di Barbara Balassi e di Antonio Lipari, che abitano a Domodossola. Giovanni è nipote di Gianni Lipari, noto allenatore di calcio del Verbano Cusio Ossola.

Eliski a Macugnaga: la ditta di elicotteri paga lo studio ambientale

Continua la discussione di Eliski sul Monte Rosa
Protesta Legambiente: «Da quando il lupo a guardia dell’ovile?». Il sindaco Corsi: «Stabiliremo tutte le regole necessarie»

FILIPPO RUBERTA'

MACUGNAGA 

«Il lupo a guardia dell’ovile?». E’ quanto si chiede la presidente del circolo di Verbania di Legambiente, Amelia Alberti, a proposito della proposta di Air Walser di finanziare le spese, sostenute dal Comune di Macugnaga, per uno studio di valutazione di incidenza ambientale sull’attività dell’eliski, il trasporto in elicottero per sciare.

Il progetto. In sostanza la società che gestisce i voli, e che quindi dovrebbe essere controllata, si sarebbe offerta di pagare la parcella del tecnico che dovrà stabilire le regole su questo tipo di attività. Il sindaco Stefano Corsi smentisce, ma il presidente di Legambiente Piemonte, Fabio Dovana, in una lettera inviata alla direzione regionale dell’Ambiente riporta un passo del verbale in cui viene precisato che Air Walser chiede di «aver incarico ufficiale per redigere a nostro carico, con i tecnici ambientali, legali e operativi, relazione di incidenza ambientale a favore del Comune di Macugnaga».

Estate negli oratori: lettera di Mons. Brambilla

Cari ragazzi e animatori, cari genitori e famiglie, cari sacerdoti ed educatori tutti. L’anno scolastico è ormai al termine e nelle nostre comunità stanno partendo le attività del tempo estivo. Un tempo di riposo, di svago e di ricreazione dopo le fatiche della scuola e del lavoro. Ma l’estate può anche essere un tempo fecondo per il cammino di crescita di bambini, ragazzi e giovani: il molto tempo libero può essere riempito di significati, vivendolo in modo qualificato, perché abbia un senso e un fine educativo e di formazione. Nelle settimane di Grest si vivranno intere giornate di educazione e condivisione con tante attività. Poi ci sarà la proposta anche più coinvolgente dei campi scuola: settimane di vita comunitaria formative e intense per bambini, ragazzi e soprattutto adolescenti e giovani. Per i più grandi, dai 18 ai 30 anni, infine, c’è anche una serie di proposte forti, coordinate dall’Ufficio di pastorale giovanile diocesano, che vanno dalla missione, al servizio e alla spiritualità. A tutti voi bambini e ragazzi che vivete nelle nostre comunità, vorrei esprimere l’augurio che l’estate sia un’occasione splendida per vivere insieme, scoprendo ogni giorno la bellezza della vita comunitaria: è l’esperienza dell’essere Chiesa, dove ciascuno può sentirsi accolto e imparare a sua volta ad accogliere gli altri e a farsi dono. A voi animatori vorrei esprimere la mia gratitudine per l’impegno e il lavoro che avete fatto durante l’anno per i più piccoli e per quello che state iniziando a fare nei vostri oratori. Vivete queste settimane con una grande passione educativa, convinti che quanto donate ai vostri ragazzi è un seme che porta frutto per loro, ma anche per voi stessi, perché “Dio ama chi dona con gioia” (2Cor 9,7). A voi genitori auguro che la piccola comunità che è la vostra famiglia si senta sostenuta e coinvolta dalla grande comunità che è la Chiesa, in questo prezioso lavoro educativo per i vostri figli. È un gesto molto delicato quello dell’educazione che esige rispetto, attenzione e fiducia perché le famiglie e i ragazzi sentano la tenerezza della Chiesa che educa alla vita in formato grande. A voi sacerdoti e a tutti quegli adulti – laici, religiosi e religiose – che si dedicano con passione alle nuove generazioni, il mio grazie e il mio sostegno. Conosco la bellezza e la fatica di dedicare il proprio tempo, e in particolare quello estivo che arriva dopo un anno di lavoro, per far vivere a bambini, ragazzi e giovani esperienze forti e significative di Chiesa e di incontro con il Signore. Anzi vi dico che il Grest avrà successo se non sarà un’isola nel cammino pastorale, ma un trampolino di lancio per stabilire una continuità con l’oratorio e la pastorale giovanile del prossimo anno. Il vostro Vescovo vi saluta tutti e vi augura un’estate buona.

lunedì 17 giugno 2013

Sanità:Cattaneo e Nobili incontrano Cavallera

Si è svolto nel primo pomeriggio a Torino presso gli uffici dell’Assessorato regionale alla Sanità, l’incontro richiesto all’Assessore Ugo Cavallera dal Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Valerio Cattaneo. All’incontro è intervenuto anche il Presidente della Provincia del VCO Massimo Nobili. “E’ stato un incontro sereno ma franco e schietto, durante il quale io e il Presidente Nobili abbiamo rappresentato all’Assessore le preoccupazioni del territorio in merito all’ipotesi di riorganizzazione del comparto emergenza/urgenza preannunciata dall’ASL VCO e la nostra contrarietà ad una possibile chiusura di una delle due strutture.” Riferisce Valerio Cattaneo. “Abbiamo analizzato le problematiche riguardanti in particolare i DEA di Verbania e Domodossola, ma anche il Pronto Soccorso di Omegna. L’Assessore ci ha ascoltato con attenzione e ci ha confermato la piena disponibilità ad affrontare insieme questi temi; per prima cosa convocherà già nelle prossime ore il Direttore Generale dell’ASL VCO, il quale nel frattempo ha fatto pervenire all’Assessore e ai Consiglieri regionali del territorio una relazione sulla situazione attuale, sui fabbisogni dell’azienda in termini di personale e sulle prospettive di alcuni servizi. Dopo questo confronto con il Direttore Generale che servirà a entrare nel merito delle questione in discussione, l’Assessore ha accettato la mia proposta per un altro incontro con tutti i colleghi Consiglieri regionali del VCO che dovrebbe svolgersi già nei prossimi giorni.”

Il restauro di un dipinto dell'oratorio di Pestarena

Giovedì  20 giugno alle 16 a Pestarena di Macugnaga, presso l'Oratorio San Giovanni Battista ci sarà la presentazione di un restauro. Si tratta di un dipinto dei primi anni 1700 dell'artista di Friburgo Joanne Stephanus Koller raffigurante san GIovannino che necessitava di un restauro. All'evento che abbiano chiamato "I chierichetti scalano il campanile" oltre alla presentazione del restauro da parte del restauratore Sergio Berdozzo di Borgomanero, verrà rappresentata la salita di figure in legno " due chierichetti" nell'intento di suonare la campana a festa. Alcune autorità saranno presenti e a rendere il pomeriggio ancora più festoso, per la ormai piccola frazione, ci saranno i bambini della scuola materna di Macugnaga. L'idea è nata l'estate scorsa: fare qualcosa per la piccola chiesetta. Don Maurizio Midali, il parroco, ha segnalato la necessità di provvedere ad un restauro e al riordino della sacrestia. Mariateresa con il marito Pierluigi, Anna con il marito Ferruccio, hanno pensato ad una iniziativa che coinvolgesse più persone, ma con uno sguardo ai villeggianti e agli amici che frequentano Pestarena.

Un defibrillatore in dono per la stazione di Domodossola

Mercoledì la consegna, grazie al progetto Emergenza cuore Vco: sarà parte della dotazione degli agenti in servizio

DOMODOSSOLA

Un defibrillatore in dono al commissariato di pubblica sicurezza della stazione di Domodossola: la consegna è in programma mercoledì alle 21,45 in piazza Stazione nell’ambito del progetto Emergenza cuore Vco.

L’associazione Amici del cuore ha scelto la stazione perchè «luogo di aggregazione e passaggio di un significativo numero di persone» oltre al fatto che sono presenti, tra gli agenti in servizio, anche operatori formati all’uso del defibrillatore.

«La probabilità statistica di poter intervenire efficacemente in caso di arresto cardiaco da aritmia è strettamente correlata al tempo di intervento ed alla disponibilità immediata di strumenti idonei utilizzati da operatori addestrati - segnala l’associazione - la prontezza di intervento è inoltre proporzionale al numero di defibrillatori presenti sul territorio ed alla loro distribuzione capillare».

da LA STAMPA.it VCO

Finardi: “Noi, cantautori più forti delle star dei reality”

Eugenio Finardi sarà questa sera alle 22 a Domodossola
Stasera alle 21 il concerto in piazza Matteotti a Domodossola per il «Giugno insieme»

BEATRICHE ARCHESSO

VERBANIA

Eugenio Finardi è uno degli ospiti di punta del Giugno insieme e stasera alle 22 sarà in concerto in piazza Matteotti a Domodossola per incontrare la «sua» generazione e farsi conoscere dai giovani.

Per lei non è la prima volta a Domodossola: quali ricordi in questa città?
«Ho già suonato più volte ed è una zona che amo. Mi piace tutta l’Ossola, anche la strada per arrivarci che costeggia i due laghi: è natura incontaminata. Qui mi piacerebbe avere una casa. Poi mi ricorda quando in agosto da ragazzo andavo in collegio nella Svizzera francese per imparare la lingua».

Come sarà il suo concerto?
«Canterò quello che la gente aspetta di sentire, però con una novità: non farò “Musica ribelle”. Su questa canzone mi sono preso un anno sabbatico perché aveva perso il suo senso: non nel contenuto, ma facendola così spesso era diventata una sorta di litania e mi sembrava offensivo verso un pezzo che trasmette tanto. È come l’amore: la distanza fa ritrovare il senso».